[RPG-entrata libera] Red Rose Bar

Osservo la scenetta della sedia.
"Hei chomba, ricordami di non stringerti la mano quando ci saluteremo, altrimenti addio carriera!!" dico mimando una buffa faccia spaventata.
D'un tratto l'uomo cambia espressione e diventa serio, sembra concentrato. Passano solo pochi secondi e un energumeno entra dalla porta. Brutto, sporco, sudato.

'Ma da dove cacchio è uscito questo? Avrebbe bisogno di qualche lezione di stile' penso, e la mia mano d'istinto si infila tra i capelli dando una ravviata distratta.

L'altro individuo seduto al tavolo è molto silenzioso, sembra quasi che stia trattenendo da qualcosa. Ha un atteggiamento di finta calma forzata, fmette quasi i brividi...

All'entrata dell'uomo lo guardo bene.

E' alto poco meno di me, molto più sporco e puzzolente. Ne ho conosciuti altri simili a lui ed erano tutti ottimi tecnici.

"Il "giocattolo" rotto sono io, un Neuralware con un confetto al titanio infilato dentro, dove dobbiamo andare? hai un mezzo in cui ci sto anche io o ti seguo a piedi?"

Sorrido al pensiero di essere stato chiamato giocattolo.

Poi mi avvio verso il tavolo per recuperare le armi.



"Fletto i muscoli, e sono nel vuoto."

[Modificato da Fembren 16/06/2004 13.09]

"No, sono venuto con una hover-moto. Neuralware hai detto? Mmm, avremo bisogno di un'ambiente sterile e dell'aiuto di Doc. Spero non stia già dormendo."

Rivolgendosi sempre al "paziente", osservando quel poco che è possibile vedere:

"Non sembri troppo allegro per questo inconventiente. Ora non so quanto e quale metallo hai in corpo, ma se vuoi posso disattivarti il Neural."

E così dicendo, apre il suo braccio sinistro cibernetico, tirando fuori un aggeggio di qualche centimetro, con due puntelline metalliche. Nel frattempo, dalle dita delle mani, escono i più vari attrezzi possibili.

Sgrano gli occhi vedendo la naturalezza con cui questi individui parlano di neuralware difettosi, di operazioni delicate e via discorrendo, come se io parlassi di chitarre o di linee musicali per un pezzo.

"Me lo sentivo che stasera sarebbe successo qualcosa di divertente, ma ca$$o non avrei mai pensato di vedere e sentire tutto questo!! Ma da dove saltate fuori voialrti?? E poi sento dire che sono IO quello strano..." dico accompagnandop alle parole un'espressione a dir poco esterrefatta..

" No assolutamente... dovremmo fare 2 chiacchiere in privato prima di fare qualsiasi operazione. Se mi stacchi quel Neuralware sono morto."

Non appena ho finito di riprendere tutte le armi il braccio destro scatta nuovamente e una nuova fitta alla testa mi costringe in ginocchio per qualche secondo...

Ansimante guardo Silver:
"Niente iniziative personali o tentativi di cavarmi qualche cosa, non ho voglia di spiegare come funziona il mio corpo ma niente può essere rimosso."

"Onestamente non mi interessa nemmeno. Comunque sappi che è pericoloso mettere mani su un sistema troppo complicato"

Seguendo Ash, Silver si allontana dal gruppetto di persone sedute.

"Oh, chomba, si intende: pagamento anticipato! Non ho voglia di usare gingilli a microonde stasera...comunque bando alle ciance,cosa devi dirmi?"

"Lascia perdere i gingilli a microonde e tieni questi duemila eurodollari, dovrebbero bastare."
Dico tendendo una mazzatta di bigliettoni a Silver.

"Il lavoro è abbastanza semplice in se, il secondo neuralware è danneggiato in un punto perchè ci si è infilato dentro un proiettile. Ho controllato il danno e l'unico componente effettivamente rotto è un chip. In pratica tu devi sostituire quel chip..."

Vedendo l'espressione di semplicità dipinta sul volto del tecnico mi affretto a finire.

"Il complicato di questo lavoro è che devi farlo senza spegnere e/o staccare nulla. Ci vuole una mano dannatamente ferma per fare questa operazione e bisogna sapere con precisione dove mettere le mani, pensi di farcela?"

Mentre finisco di parlare apro l'impermeabile mostrando il fianco sinistro a Silver.
Attaccati all'interno dell'impermeabile pendono parecchi caricatori e aggeggi di vario genere, le fondine dei 2 mitra spuntano da sopra l'attaccatura delle 2 spalle artificiali, e le 2 braccia al momento sono inerti lungo i fianchi.
Una maglietta nera copre tutto il corpo a parte un punto dove c'è una bruciatura e si può intravedere la pelle estremamente spessa e coriacea di Ash. Molto più coriacea di un normale polyderma e al centro del buco vi è il Neuralware danneggiato che sprizza qualche scintilla ogni tanto.

[Di strano che non ha mai visto Silver vede soltanto la pelle polydemica molto + spessa dello standard, le ossa che sembrano una specie di lega non meglio definita e alcune nervature che non sono umane ma artificiali.]

" Ho fiducia nelle tue capacità, ma se non sei sicuro di quello che stai facendo fermati e pensaci 2 volte perchè se tocchi una nervatura o qualcosa di simile vado via completamente di testa e tu non vedresti l'alba di domani. E' già successo e non voglio che accada di nuovo."

[SILVER

"Mmm, ho fatto di peggio e ho fatto di meglio. Purtroppo non ho la situazione del tutto chiara, non conosco perfettamente la mappatura dei circuiti e la distribuzione dei chip...sarà una cosa abbastanza lunga."

Rivolgendosi a me:

"Fox, fa una telefonatina a Doc...dì che stasera avremo da fare, e parecchio. Io vado a prendere il semovente operativo. Caricati il gingillo sul pick-up, passa a prendere Doc e dirigiti al solito posto. Ah, mancano un paio di mesi alla fine della tuta."

A questo punto, a mezza voce, si scambia con Fox alcune parole in una lingua strana...sembrerebbe russo. Sembrerebbe.
Subito dopo, Silver preme un bottone del suo cyberbraccio ed un veicolo si "materializza" davanti alla porta, con un lievissimo soffio. La cappottina nera si apre all'indietro, permettendo a Silver di montare a cavalcioni.
Un lieve cenno di saluto a tutto il locale, la cappottina si richiude, il veicolo si rialza e schizza via come un fulmine.

FOX

Apre di nuovo il cellulare e compone un numero. Aspettando la risposta, si rivolge ad Ash: "Non deve essere una cosa semplice se ha chiesto l'intervento di Doc"

Improvvisamente, una voce gracchia al telefono

"Doc, sono io. Ciao ... Si, anche a me...come ti va? ... Ah ... e Marie? Le è passato? ... Sì? Bene. Ti stavo chiamando perchè abbiamo bisogno di una mano. C'è un gingillo rotto che Silver deve sistemare: purtroppo si tratta di un essere umano, quindi abbiamo bisogno del tuo aiuto. Posso passare fra un pò? ... No, non lì, usiamo il semovente di Silver. ... Bene. Ah, a proposito, porta - un'altra serie di parole in quella lingua strana - perchè Silver sta ultimando il progetto. ... Sì, un paio di mesi e sarà pronta. - altre parole sempre in quella lingua - Ah ah ah, certo certo...un giro lo faremo tutti. Bene, ora scappo. Salutami Marie. A fra poco."

L'aria soddisfatta degli ultimi secondi di conversazione scompare dal viso dell'interlocutore, riportando il solito alone di cupezza e serietà sul volto pallido.

"Bene Ash. Credo che stasera avremo da fare. Mi raccomando, non fare casini con Silver: non ha tanta pazienza quanta ne ho io. Non ci penserebbe 2 volte a passare ai fatti. So che ti senti supersicuro con tutti quegli aggeggi, ma a casa sua è meglio non fare casini. Noi sappiamo usarli, quegli aggeggi, ma lui sa capirli."

[L'azione potrebbe spostarsi fuori dal locale. Pertanto si invitano gli altri due interlocutori, "Rocker" e Jake, a prendere decisioni in merito: trovare espedienti per seguire l'azione o fare in modo che l'azione resti nel locale.]

Guardo Fox con fare abbastanza scocciato anche se lui non può vedermi.

" A parte la porta io non ho fatto nessun casino qui dentro, hai fatto tutto tu. E ti consiglio di smetterla di sottovalutarmi trattandomi come un novellino, se lavori per le corporazioni o come killer a pagamento tra non molto forse dovrai darmi la caccia. E non è il metallo che mi fa sentire sicuro ma l'esperienza di 12 anni di guerre..."

Mi giro ed esco dal locale.

"Come se fosse l'unico ad aver fatto la guerra. Quel metallo gli ha dato al cervello...entra sfasciando i locali e pretende anche di aver ragione. Si è sentito offeso se lo trattavo come un novellino? E' normale, si sentiva Terminator con tutta quella roba...Chomba, la vita non è un film."

Rivolgendomi al rockettaro:

"Visto amico? Si schiaffano qualche chippetto e un pò di armi super-dotate e si sentono Dio. DODICI ANNI DI GUERRA...sì, a finire il lavoro che quelli come me iniziavano. Puah, truppe. Tutto muscoli e niente cervello. Se quello schizzato non ritorna dovrò avvisare la combriccola che l'affare è saltato. Quasi quasi chiamo il dipartimento e avviso il Sergente che c'è uno schizzoide in giro...voglio vedere quanto sarà "grosso" con una ventina di RAL puntati addosso. Sbruffone. Non sapeva nemmeno lui cosa cercava: aiuto no, spari no...mah! Ce ne è di gente strana. Comunque avevo giusto bisogno di un pò di movimento."

Ricaricando il fucile d'assalto che avevo lasciato sul pavimento, mi rilasso sulla sedia.

"Allora, chomba, cosa mi racconti? State andando bene come gruppo?"

[Fembren, ma ti sei offeso? Io sto interpretando un ex militare paranoico, sullo stile di Rambo. Niente di personale, si intende]

Non mi sono offeso ci mancherebbe, ma per non massacrare il tuo strafottente PG io sto interpretando male il mio e me ne dispiace, tutto qua.
Hai voluto a tutti i costi farlo sembrare Dio in terra, io non so se hai mai giocato a Cyberpunk (ma penso di si se sei qui dentro a fare il moderatore), ma dovresti sapere meglio di me che in CP 2020 il metallo (fino a che non sopraggiunge la cyberpsicosi) è nettamente superiore alla carne. Tu stai interpretando un pg molo bene a mio parere, l'unica cosa è che non riesci a farlo essere inferiore ad un altro pg in niente.
Da quel che ho capito il tuo pg non era un "macellaio" come il mio ma faceva anche missioni di spionaggio e infiltrazione, cose che il mio pg non saprebbe nemmeno progettare.
Ma in un combattimento con armi, o corpo a corpo potrebbe strapparti il cuore con 3 delle braccia legate dietro la schiena e avrebbe già dovuto farlo da un pezzo vista la sua instabilità mentale. Invece per non rovinare il gioco lo sto facendo comportare come un agnellino, cosa che non è nella sua indole.
Adesso probabilmente lo farò sparire e farò arrivare un altro pg "normale" perchè non mi piace come sono costretto a giocare questo.

"Io.. noi.." scuoto la testa e mi passo una mano sugli occhi, come per assicurarmi di non avere le traveggole.

"Chomba ma lasciamelo dire, voi non siete mica troppo regolati!! In mezz'ora ho visto uno che sfondava una porta, ho sentito uno sparo e vi ho trovati qui a chiacchierare. E' arrivato quel tizio che si è portato via l'uomo piovra e poi... aaaahhhh " sospiro "Barman portami qualcosa di forte, di MOLTO forte, ne ho bisogno.."

Un paio di esercizi per rilassare i muscoli del collo. Tra l'orecchio destro e il coppino si intravedono un paio di alveoli per chip.

"Noi stiamo andando bene, almeno sembra. Siamo ancora agli inizi. Se tutto va bene avremo una grande serata a breve, forse faremo da spalla a qualche superstar. Non sarebbe male come trampolino di lancio però" l'entusiasmo si smorza "bisogna vedere poi a chi e come appoggiarsi. Non si può sfondare da soli.. e quando scendi a compromessi rischi di finire molto male, come Eurodyne." poi il sorriso si riaccende contagioso " Magari invece tra qualche anno avremo bisogno di gente come te per tenere a freno le groupies" e strizzo l'occhio al lugubre soldato che ho di fronte.

Con una bella risata butto indietro il capo e quasi mi ribalto con la sedia "ahah.. se non ci fossero i sogni non varrebbe la pena vivere chomba! Bisogna godersela ogni secondo!" ma sembra che il militare sia assorto nei suoi pensieri, come se questi discorsi non lo interessassero minimamente, quasi percepisco la sua partecipazione alla sofferenza dell'altro individuo.

"Che ne sarà di quello là?" gli chiedo d'un tratto..

[Certo che ci ho giocato a Cyberpunk, ci mancherebbe. Comunque, visto che siamo in un RPG non in una sessione, non credo che i macellai tutto metallo servano a qualcosa. Se il tuo PG non era capace di restare sano di mente, forse non era il caso di farlo entrare in un RPG...mi pare che io e Jake siamo andati alla grandissima senza tirare fuori un fucile. Ma se tu entri sfasciando la porta, con 4 braccia attaccate, con tutto quell'arsenale che sembri un M1 portatile, penso che chiunque ti avrebbe puntato un fucile alla testa, no? Siccome è un RPG, è inutile fare gli sfascioni psicopatici...non ha molto senso interpretare un grugnitore sbavante pieno di metallo in un posto dove si parla e basta. O no? Poi il mio "mestiere" è quello di richiamare all'ordine...se l'RPG sfocia in un PBF, Elwood si potrebbe arrabbiare e chiudere la discussione, come ha fatto con quella circa l'equipaggiamento; è normale che io cerchi con le buone di far abbassare i toni, ed uso il mio personaggio per quello. Se avessi voluto far casino, mi sarebbe bastato aprire il fuoco dalla grata e buonanotte, senza tanti complimenti. Se non l'ho fatto c'è un motivo.
Cerchiamo di dare spessore ai personaggi senza ricorrere troppo o solo al metallo...il metallo sarà anche meglio della carne, ma il cervello è ancora meglio del metallo. Soprattutto in un RPG
Ricordate, siamo in un RPG virtuale, non in una sessione di gioco...trattiamo la parte GDR non la parte meccanica ]

[Modificato da Tyris 21/06/2004 17.39]

Il mostro sbavante ricoperto di metallo aveva una ragione per essere così. Aveva una ragione per tutto quello che ha detto e fatto. Il mio intento non era di tirar fuori nemmeno mezza arma, quello che aveva addosso era quello che effettivamente si portava dietro perchè come ho detto era un pg esistito.
Non avevo la minima intenzione di tirar fuori nessuna arma e se ti può interessare l'interpetazione di uno "sfascione psicopatico" può essere molto più interessante e divertente da giocare di un qualsiasi altro pg "normale".
E se ti rileggi i miei post vedrai che ero io quello che diceva di rimettere dentro le armi e sederci a parlare. Mi piaceva l'idea di 2 ex commilitoni che si ritrovano in circostanze particolari, ma non è stato possibile.
Si può parlare sempre e la parte di metallo era totalmente scenica, anche io avrei potuto aprire il fuoco contro la grata al primo movimento ma ovviamente non l'ho fatto perchè le armi non volevo nemmeno tirarle fuori.
Hai fatto più che bene a puntarmi un fucile alla testa ma hai esagerato su tutto il resto. Io ho esagerato volutamente con il metallo proprio perchè alla fine della storia volevo che il tuo pg mi desse una mano ad uscirne in modo da stringere un legame.
Lo spessore di un personaggio non si vede da quanto poco o molto metallo ha addosso ma dal saperlo interpretare bene e soprattutto dal riconoscerne i limiti.
Comunque chiudiamo questa storia, fai un bel post per Silver e Doc che poi faccio sparire il bestione così possiamo continuare con l'RPG.

[Quello che non era abbastanza chiaro era che doveva essere Ash a mollare nel duello verbale, avendo fatto lui l'entrata "trionfale". Oltre al puntamento dei fucili nessuno ha fatto nulla...il colpo d'avvertimento non è mai stato sparato. Chiuso.

FEM
Io ho esagerato volutamente con il metallo proprio perchè alla fine della storia volevo che il tuo pg mi desse una mano ad uscirne in modo da stringere un legame.

Io ho esagerato volutamente con le parole perchè volevo che non succedesse nulla. Inutile piangere sul latte versato. Se vuoi, fai rientrare Ash ma troviamo un modo per coinvolgere anche JJB e Jake.]

No grazie, fai pure un post per Silver e l'altro, che io faccio entrare un altro personaggio che debba avere poco a che fare con il mondo della guerra così siamo a posto e chiudiamo il discorso.

Fox sembra quasi in stato catatonico, probabilmente negli ultimi 5 minuti non ha sentito nulla di quello che gli ho detto. Va beh, a me succede spesso, è raro incontrare qualcuno che dica qualcosa di sensato, ormai ho imparato a 'scollegare' le orecchie, ma ca%%o, com me non puoi farlo, io sarò una star!!
Cerco di mantenere un'aria impassibile, in fondo un giorno dovrò per forza mandar giù qualche rospo.
I capelli cominciano ad assumere un colore sempre più vivece, un azzurro sempre più acceso, poi cominciano a formarsi piccole scariche elettriche. Certo, la cosa sul palco fa scena, le scariche di adrenalina che diventano visibili fanno andare in delirio il pubblico... e le donne...

Fischietto un brano del primo pezzo che mi passa per la mente, poi sbatto le mani violentemente sul tavolo e grido: "FOX!"
Per riportare sulla terra il marziano che ho di fronte. Un sobbalzo minimo (miii che addestramento!!) mi fa capire che l'uomo è ancora vivo.

"Hei, se ti sto sulle palle puoi anche dirmelo in faccia. Non mi piace la gente che non mi considera..." dico cercando di ster il più calmo possibile. "se hai qualche problema e ti vuoi rilassare, ti posso offrire un giro con le prime due che troviamo in giro..." gli dico ammiccando.

"Oh, scusami. No, niente, stavo pensando al quel tizio che è appena uscito...spero riesca a trovare qualcuno che possa aiutarlo. Mi stavi facendo prendere un colpo con quel grido. Per fortuna il cyberudito, a volte, fa cilecca."

Apro il cellulare...numero telefonico. "C'est moi. No, più niente, è andato. Ciao."

"Donne? Ma vedi come sono ridotto? - mostrando il cranio totalmente pelato al mio compagno di drink - Mi scambierebbero per un malato terminale. Detesto far pena alla gente...fino a che non sarò almeno presentabile, niente donne. Per fortuna non sono mai stato un ninfomane."

Il tutto viene profferito con una certa aria di misoginia.

"Pena? Ma perchè chomba?! A me fanno pena quelli che hanno bisogno del Dr. Studd, altro che! Per quelli sì che non c'è più speranza!"
rido di gusto
"io senza donne non potrei vivere, mi danno la carica e mi rilassano, mi ispirano... muovono le passioni più forti"
scuotendo la testa continuo
"se non ci fossero bisognerebbe inventar... beh, conosco anche un posticino dove le 'fanno' per bene, sembrano quasi vere! Ho dei vecchi amici che hanno creato dei programmini spettacolari! Ma va beh, non mi sembra che l'articolo ti interessi particolarmente... Ma come mai ti sei rasato? Non rinuncerei mai ai miei capelli.. li ho desiderati così per tanto tempo e mi sono costati una fortuna!!!"

"Ero in combattimento e dovevo nascondermi. Sai quelle tute che mettono i militari, quelle mimetiche? Ecco, mi sono mimetizzato anche la testa...purtroppo con i miei capelli biondi mi avrebbero visto a chilometri di distanza e l'elmetto mi da un fastidio tremendo. Con quel caldo infernale sudavo come un prosciutto appena fatto, ed il sudore mi toglieva concentrazione a causa dei bruciori."

Un sorriso beffardo mi attraversa il viso

"Non posso credere di vivere in un epoca in cui ti fanno persino le braccia finte, e non riuscire a trovare un marchingegno che mi eviti di sudare come uno scaramacai! Cose da matti."

"Io dalle donne ho sempre preso fregature: una volta sola mi sono affezionato, e l'ho beccata a letto con un tizio. Puoi immaginare la conclusione.
Ora c'è posto per una sola: Marie."

[Modificato da Tyris 24/06/2004 15.56]