| | | OFFLINE | Post: 16.484
| Registrato il: 22/10/2001
| Sesso: Maschile | Amministratore | Spirito Guida | |
|
Non prendete per oro colato quello che sto per scrivere, anche se credo di prenderci.
Passata la WWF, c'è stata la WCW mi pare, molte leghe ci sono sempre state. Ai tempi della WWF compravo un giornalino sul Wrestling che trattava anche le leghe minori, con lottatori + seri se vogliamo ma meno pagate.
Non c'è mai stata una vera crisi, ma un cambio di potere e di uomini di potere, per intenderci quelli che finanziano, raccolgono, scelgono i vincenti e allestiscono lo show.
Ricordo che Hollywood Hogan (Hulk nn lo può + usare, hanno perso la causa con la marvel) voleva aprire un altra lega parallela.
Doping: sono dell'idea che tutti si dopano, anzi direi steroidi.
Avevo letto un eloquente articolo mesi fa sul doping nel wrestling... vi doco solo, fate caso che son tutti abbronzati (x mascherare macchie sulla pelle), che a turno stanno fuori (x piccoli interventi chirurgici per diminuire parti tipo il seno in cui la concentrazione di ormoni causa effetti collaterali, come piccoli rigonfiamenti), faccione molto piene quasi gonfie così come altre estremità quali le dita e le mani, se state attenti, li vedrete sudare in viso, ma quasi mai sul corpo (stanno per 20 minuti sotto dei riflettori che scioglierebbero il burro...).
Diffusi inoltre i decessi per tumori, malattie genetiche e simili.
Ogni tato fanno fnta di avere rigore per ste cose, ma tutte balle.
E secondo me manco li pagano + di tanto, visto che devono combattere anche 2 volte alla settimana (esclusi gli allenamenti e le reparazioni degli incontri) e dopo gli incontri se ne tornano a casian in car magari nemmeno vicino dalla città dello spettacolo, rischiando ciocchi già successi per stanchezza...
Li pagano poco, li gesticono come vogliono proprio perchè sanno che li tengono per i capelli. Nessuno è eterno o fondamentale.
Poi c'è chi si infortuna e viene piantato........
Jake Roberts, appena rilasciato dopo un arresto per possesso di crack e cosa a los angeles. Per citarne uno, che pareva famoso e richiesto, ma che alla fine... vedete... non è finito affatto bene.
Ave,
Elwood
|