Eccomi puntuale alla fine della trasmissione per presentarvi il resoconto della terza serata del festival
Donne
Bencini: Buone doti canore e una canzone tra il serio e il sanremese.
Spagna: il clone del Joker tiene una paresi facciale. Leccata di culo finale a Sanremo, al pubblico e ai conduttori
Dolcenera: per riassumerla in una parola, castrata. La voce è splendida ma cerca di imitare lo stile della Bertè e non rende bene come dovrebbe. Per il resto è forse l'unica donna che meriterebbe di vincere in un festival non truccato.
Gruppi
Nomadi: bella canzone e loro sono sempre bravissimi. L'unica pecca è che hanno sfornato un'ennesima canzone contro la guerra. Anche se per Sanremo è un salto di qualità, non se ne può più. Sembra quasi che adesso ogni cantante/gruppo di sinistra debba averne una.
Zero Assoluto: in tutti i sensi. Non mi dicono nulla. Sono il tipico gruppetto pop con preparazione minima, coi cantanti che cantano a bassa voce altrimenti stonano, che presentano una tipica palla sanremese con le tre immancabili parole Sole Cuore Amore. Un tormentone sicuro nei prossimi mesi.
Noa, Carlo Fava, ecc.: Dormi sepolto in un campo di grano, non è la rosa non è il tulipano, che ti fan veglia dall'ombra dei fossi ma sono mille papaveri rossi. Lui imita pesantemente De Andrè e già questo mi sta sul cazzo. Il testo della canzone poi è più da pianista che suona in un ristorante. Che cazzo di rima è mezza naturale/discorso generale?
Uomini
Alex Britti: sa-pro-yes. Poi la canzone parte da metà. Ah no, inizia veramente così. Solita canzone Brittiana/Sanremese che cerca di strizzare l'occhio al blues (ma riesce a strizzargli solo le balle). Credo che abbia steccato in un paio di punti con la chitarra.
Michele Zarrillo: Titolo poetico per una canzone patetica. 25 rime identiche tra "me" e "te", "noi" e "voi". Mancano solo lui, lei, loro e abbiamo tutte le persone della nostra grammatica. C'erano anche "come" e perchè" uno di seguito all'altro. E "dove", "quando", "chi" ecc. dove li ha lasciati? Sarebbe stato più logico chiamarla "La Grammatica degli Amanti".
Luca Diriso: "Sparirò"...magari!!! Fa cagare come sempre.
Giovani
L'Aura: la classe non è acqua. E si sente. E si vede. Tre spanne sopra agli altri Giovani e anche a gran parte dei "Big". Rischia seriamente di vincere.
Riccardo Maffoni: Bratt non ci avevi detto che partecipavi al festival. Però a differenza di te lui se la tira quasi peggio della Oxa e sembra un clone di Ligabue. Ma peggiore (e questo vuol dire tanto). Tiene la chitarra solo per bellezza e la usa solo nel ritornello, ovvero l'unico punto in cui riesce a suonare e cantare contemporaneamente (deve tenere solo un accordo).
Ameba4: altro nome azzeccato dopo gli Zero Assoluto. Sono i gemelli sfigati dei Radiohead. Il cantante non sa cantare e la canzone è di una noia mortale. Cambiare accordo ogni tanto non farebbe male. E magari cambiare anche mestiere.
Ivan Segreto: il segreto ovviamente è quanto ha dovuto pagare per partecipare a Sanremo. Secondo me si droga quando scrive i pezzi. Se avesse speso i soldi che ha pagato per Sanremo in un corso di dizione e di composizione li avrebbe investiti meglio.
Andrea Ori: la base musicale è splendida, troppo per essere sprecata per Sanremo. La parte vocale invece non c'entra un cazzo. Nè il cantante (che pare una Bestia di Satana ma che canta come un ragazzo del coro della parrocchia) nè il testo che ci hanno appiccicato sopra. L'avessero data a Bocelli sarebbe stata un successo.
Tiziano Orecchio: altro cantante fatto con lo stampino. Ma dopo aver sfornato Gigi d'Alessio non era il caso di buttarlo quello stampino?
Conduttori e Ospiti
Pieraccioni: ci ha regalato l'unico momento decente di un festival agonizzante.
John Cena: non c'entrava nulla ma ha fatto la sua bella figura. Del suo momento mi ha stupito molto una frase detta da Panariello dopo un applauso a Eddie Guerrero: "un applauso assolutamente spontaneo". Spontaneo? Da un pubblico che ha superato gli -anta da almeno 10 anni? Ma per favore.
Carlo Verdone e Muccino: Muccino non ha fatto nulla. Verdone almeno ha fatto uno stacchetto comico.
I Campioni delle Olimpiadi Invernali: cantano Bella a Ilary Blasi e lo fanno meglio di Jovanotti e di buona parte dei cantanti in gara. La cosa è preoccupante.
Cucinotta: intervento serio della serata per presentare All the Invisible Children, che esce domani. Speriamo arrivi dalle mie parti.
Shakira: bel culo. Belle tette.
Panariello: lui dice che sta continuando a condurre come le altre due serate ma non ci crede nessuno. Aumenta infatti il suo spazio come comico e diminuisce lo spazio per la Cabello.
Cabello: la vera presentatrice del festival.
Ilary Blasi: fa la gnocca e ci riesce benissimo. Parla e si impappina.
Passano il turno:
Giovani: L'Aura, il clone di Ligabue e il clone di Gigi d'Alessio. Come l'altra sera: quello serio e due cloni.
Gruppi: Quasi preferivo Carlo Fava e Noa. Passano infatti gli Zero Assoluto e, come era scontato, i Nomadi.
Donne: Dolcenera e Bencini passano.
Uomini: evvai!!! hanno fatto sparire Dirisio. In tutti i sensi. Non c'era nemmeno nel Backstage. Passano Zarrillo e Britti.
CMQ una cosa su tutte mi sta sul cazzo di sto festival.
Hanno studiato le serate in modo che i cocchi di d'Alessio (Gigi Finizio e la Tatangelo) avessero vita facile. Se li avessero messi oggi al posto degli Zero Assoluto e di Ivana Spagna, col cazzo che andavano in semifinale.
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D14BL0
T3M1 L3 M13 4B1L1T4' L33T
[Modificato da DiablotheTremere 03/03/2006 2.18]