00 20/07/2004 11:44
La qualità della vita dell'animale incide anche sulla qualità della carne.
Pare che un animale non allevato in batteria, che possa fare un minimo di attività fisica (pascolare, fare le robe che fanno i polli... certo, con i conigli magari non si può: quei bastardi fuggirebbero dandosi alla macchia per i lsolo gusto di rompere le scatole all'allevatore!) abbia un contenuto maggiore di creatina nella carne.
Ciò non toglie la necessità dell'integrazione successiva di creatina, ma cmq è un aiuto in più per chi pratica sport di potenza o altre attività ad alta intensità.

Io ad esempio quando scelgo i petti di pollo preferisco quelli di "marca" (non cito quale) un po' più costosi perché spurgano pochissima acqua in cottura: questo vuol dire che l'animale non è stato gonfiato con ormoni (o altri trucchi per favorire la ritenzione idrica nel muscolo) ed ha seguito un'alimentazione decente.

Una volta in offerta all'Iper ho preso dei petti di pollo grossi come petti di tacchino (!!!)... si sono dimezzati in cottura e sapevano d'acqua... mai più visti all'Iper: mi sa che la Direzione ha capito che l'offerta fattale era una gran fregatura in quanto a qualità... e l'Iper punta molto sulla qualità dei prodotti!

Stay Beef!