Scritto da: Gabryk 13/12/2004 12.29
Cioè secondo te non è vero che la scappatella ha più rilevanza per la donna che per l'uomo? Cioè io dicevo che, se l'uomo tradisce non si sente poi tantissimo in colpa. Mentre se tradisce la donna si sente più in colpa dell'uomo. "Si sente più in colpa" non vuol dire che si suicida, ma magari ci fa un pensierino e si fa tutte le seghe mentali del caso... l'uomo invece vede la scappatella come la riprova della sua virilità (tipo "ah, se solo schiocco le dita me ne faccio 2 o 3"), ma non gli da peso psicologico nè nel rapporto di coppia.
Ovvio che parlo di scappatelle, se la cosa diventa più seria non saprei...
P.S. Specifico che per me "tradire" significa anche solo un bacio.
Allora,
per mia esperienza.....
Se l'uomo tradisce bisogna vedere in che contesto lo fa.
Se ha una storia che dura da tanto tempo l'uomo tradisce perchè si annoia. Allora inizia a cercare la tipa che lo fila, che gli fa le moine e che se la tira facendolo stare sul "chivalà". Lo stesso per la donna.
La differenza dalle donne è che se loro arrivano a comportarsi così e di conseguenza a tradire scatta subito il campanello di allarme...."Che sto facendo?" "Perchè lo faccio?" "C'è qualcosa che non va in noi?"
Ed in questi casi o si conclude la storia con il "fidanzato" o taglia tutti i ponti con l'"amante".
Mentre l'uomo, non so perchè, ritiene quasi "fisiologico" e naturale che accada questo
a lui, che è un uomo.
Spero che non interpretiate quello che ho scritto come una accusa di Maschilismo, è solo un "dato di fatto" che si tramanda da moltissimi anni, quando la donna era contenta se il marito le portava la busta paga a casa e non le faceva mancare niente, poi per quello che faceva fuori chiudeva un occhio, tanto è tutta roba che non si consuma. Poi, un marito che ti mantiene è un uomo d'oro!
Sicuramente non è così per tutti e per nessuno, ma io dalla mia esperienza, sia da "tradita" che da "traditrice", ho capito questo...:kavolo:
:3d::