una ordinaria settimana da Mente Instabile
Diario di una Molecola Instabile
Domenica
Il 15 agosto sono andato a pranzo ad una cena di nozze di un biscugino laterale di 4° grado da parte della zia della nonna della figlia della cameriera del Bar. 40° gradi all'ombra, peccato che fossimo al sole! In chiesa, accalcati come polli nella batteria di un allevamento asiatico, numerose persone sono svenute, ma eravamo così stretti che era impossibile cadere a terra. L'odore di stalla ha un po' indisposto il prete, pare.
Il pranzo ci è stato servito grazie al servizio catering, in un simpaticissimo tendone: condizioni climatiche simili a quelle di una serra. Il fatto che si sia iniziato con una minestrina calda, dato la stagione ed il clima equatoriale, mi ha lasciato un po' perplesso. 7 antipasti! 2 primi! 3 secondi... fortunatamente mi sono limitato ai soli 24 contorni!
Finito di pranzare alle 19.00.
Dopo un'oretta di pausa digestiva, in cui si è consumata la marendina pomeridiana in ritardo, si iniziava cena.
Fortunatamente però, avevo la scusa pronta, e giurando di accusare le doglie di un parto pentagemellare me la sono filata appena dopo il caffè...
Una volta a casa ho bevuto un litro di Idraulico Liquido per iniziare la digestione.
Non so perché ho avuto difficoltà a dormire, forse era la lucina lampeggiante dell’antifurto che mi dava fastidio, non saprei...
Lunedì
Ancora in piena fase digestiva sono arrivato al lavoro, alla radio dicevano che il pronto soccorso dell’ospedale è andato in crisi per un’eccessiva richiesta di lavande gastriche.
In ufficio era in atto un'invasione di scarafaggi, pare attirati dai cadaveri di mafiosi cementati nelle fondamenta.
Non ho nulla contro gli animali, ma mi indispettisco un po’ quando apro il mio cestino per il pranzo e vedo un grosso scarafaggio incazzoso che mi fa "Non vedi che sto mangiando?".
Ma in fondo a me è andata bene, un mio collega credeva che la moglie gli avesse preparato un panino con le olive nere...
Nel pomeriggio la direzione ha preso provvedimenti, ha appeso una scatola con scritto “
SUGGERIMENTI” nell’area relax; la sera ho aiutato a smistarli.
Sono rimasto sorpreso dal contenuto di alcune lettere, non capisco come il consiglio rivolto al direttore di infilarsi un estintore nel deretano possa risolvere il problema degli scarafaggi.
Su un’altra c’era scritto che gli scarafaggi temono mosche e zanzare, ma l’idea di liberare sciami di mosche e zanzare non mi sembrava adeguata, sul lungo termine.
Martedì
L’invasione degli scarafaggi è ancora in atto, e comincia a diventare problematica.
Quei piccoli bastardini neri si sono infilati nel server aziendale facendo grossi danni: l’accesso ad Internet è bloccato!
Oddio…!
Niente
www.sesso...!!
Niente giochini via Internet…!!!
Ho raggiunto il culmine della disperazione quando ho pensato "Dovrò lavorare per far passare il tempo!!!!!"
A pranzo sono andato al bar, la cameriera mi ha descritto con dovizia di particolari la cena, sembrava una gara ad eliminazione diretta, ogni tanto qualcuno sveniva per il troppo cibo...
Nel pomeriggio ho trovato cosa fare, memore dei bei vecchi tempi della scuola ho fatto diverse partite a battaglia navale con i colleghi.
Abbiamo giocato anche a dama, anche se all'inizio rischiavamo di non poter giocare, visto che non avevamo pedine da usare... per fortuna qualcuno ha pensato agli scarafaggi...
Gli scarafaggi sono delle pedine nere naturali, e per le bianche? Si usa il bianchetto, semplice no?
Ma gli scarafaggi continuavano a scappare dalla scacchiera, così abbiamo dovuti fissarli con delle puntine.
Mercoledì
Ormai gli scarafaggi sono diventati una presenza comune, quasi familiare.
Chi ci bada più?
Peccato che il server continui a non funzionare.
Nel mentre, per ammazzare il tempo, in ditta si è organizzato un mega-torneo di dama!!!
Nel tardo pomeriggio circolavano voci che il direttore si lamentasse di un calo dell’efficienza.
La sera ho sentito la mia ragazza, Flonza, ma non è andata benissimo.
Quando ho detto: “
Hai le mestruazioni? Fa niente, stasera vado al bar con gli amici a vedere la partita. Gioca il Pinerolo contro il Montemurlo” mi è sembrato di sentire un ringhio dall’altra parte del telefono, poi è caduta la linea.
Uscito dal bar ho incontrato il fratello della mia ragazza, Bedoroh. Lavora come carabiniere, e mi ha fatto la multa. Sono un po’ perplesso su quello che ha scritto sul verbale “Durante l'identificazione, il soggetto manteneva una sudorazione sul corpo eccessiva”, avrà voluto dire che il mio deodorante non funziona più? Allora è vero che dopo un po’ la pelle si abitua e bisogna cambiarlo.
Giovedì
Appena arrivati il direttore ha indetto una riunione fiume per studiare il calo di efficienza.
Siamo arrivati al punto che la causa principale è il fatto di fare troppe riunioni fiume.
Nel pomeriggio ci siamo riuniti per approfondire i dettagli.
Qualche bastardo ha fatto la spia! E’ saltata fuori la storia del torneo di dama con gli scarafaggi bianchettati e tenuti fermi con le puntine!
Il direttore ha deciso di prendere provvedimenti disinfestando la ditta dagli scarafaggi... per toglierci le pedine.
Venerdì
Che giornata schifosa.
Arrivato in ufficio il server funziona di nuovo, ma il direttore ha fatto installare non so quanti programmi per impedire ai dipendenti di girare su vari siti.
Cavoli ho potuto solo scaricare la posta, e c’erano non so quante mail di lavoro. Che palle!
A metà mattinata è successa una cosa strana, ho incominciato sentendo un odore strano, poi ho avuto un senso di nausea, ho visto un paio di colleghi svenire, e poi buio...
Sabato
Mi sono svegliato in un letto d’ospedale, appena ho aperto gli occhi ho visto Flonza, che è scoppiata in lacrime.
Mi ha raccontato che venerdì mattina sono arrivati quelli della disinfestazione scarafaggi che hanno diffuso un gas in tutto l’edificio: peccato che sono arrivati con un’ora di anticipo! Il direttore s'era guardato bene dall'avvertirci, voleva farlo all’ultimo minuto per non darci una scusa per stare a casa fin dal mattino.
Ho firmato con entusiasmo la causa che noi dipendenti abbiamo intentato alla ditta per tentata strage.
Ed intanto ci siamo messi in mutua in massa.