Scritto da: lark 06/03/2007 9.39
trovo scandaloso che il governo si comporti in maniera così irresponsabile pensando a tenersi stretta la cadreghina invece di fare il bene del Paese che governa.
Benvenuto in Italia [SM=x277149]
Sono d'accordo, la tiritera è sempre la stessa, quando ci sono i guai veri si parla sempre d'altro.
La cosa triste è che funaizona sempre [SM=x277172]
Non voglio ripetermi. [SM=x277176]
Il problema principale ora come ora (e secondo me) è che, almeno per quanto vedo, soprattutto la sinistra punta su antichi dissapori del periodo bellico, perchè altrimenti non saprebbe più a cosa aggrapparsi per dare un senso alla propria politica. E così ci ritroviamo tra giovani scapestrati frutto di ideologie maldigerite morte e sepolte (fraintese, nella maggioranza dei casi, o semplicemente percepite in modo distorto). Avete fatto caso che sembriamo tornati al dopoguerra?
Da una parte i partigiani, dall'altra i nazi-fascisti. E se non sei partigiano sei automaticamente dell'altra sponda e viceversa.
I politici dicevo, soprattutto la sinistra, ci vanno a nozze. Distraggono le menti deboli con queste ideologie da bambini che non hanno più senso d'esistere dai problemi veri e reali, ottenendo come risultato un paese più diviso anzichè unito.
Ho sfogliato uno degli ultimi libri di Pansa (non mi interessa sapere cosa ne pensate) ed ho trovato incredibili i suoi ricordi del dopoguerra! Lavorava per un giornale il cui direttore era stato dichiaratamente fascista e Pansa ricorda di come in ufficio scherzassero sugli eventi
appena passati, comunisti con fascisti come compagni di merende e il direttore almeno in un'occasione disse scherzosamente ad un collega "Quella volta che mi pestarono, penso che ci fosse anche lei in mezzo..." e tutto l'ufficio rideva e scherzava. Era la norma. In guerra è un conto, ci sono amici e nemici. Finita la guerra le ideologie ognuno le tiene per sè finchè si è in democrazia... Ora cazzo lo fanno a posta a tenere alta la tensione sociale... ma che senso ha!? [SM=x277175]