[Racconto] Dal libro di Avalon: lo scommettitore demoniaco

Era una sera come tante ad Ithilien, gente che girava per le strade, artigiani che lavoravano nelle botteghe e tre guerrieri Yorik, Dorgan e Lucas immersi in un duro allenamento nella palestra della città. Per le strade di Ithilien quella sera si aggirava anche un losco figuro accompagnato da uno strano cane.. Nel bel mezzo del allenamento i tre guerrieri furono interrotti dallo strano tipo con il cane.

Allibratore: “salve guerrieri, che forza in quelle braccia! Complimenti!”

Yorik: “chi siete sir?”

Allibratore: “oh oh io sono una persona che regala soldi facili”

Yorik: “eh eh sir a dire il vero ho conosciuto veramente poche persone che regalano soldi… il più delle volte chi dice di regalare soldi è un gran furbone se non peggio”

Allibratore: “no sir non sono un furbo la mia è solo una scommessa commetto un intero forziere di monete d’oro che nessuno di voi riuscirà a uccidere il mio cane, nulla di più…”

Yorik rivolse lo sguardo verso Dorgan e Lucas, il quale si era allontanato in disparte quasi infastidito dalla presenza di quello strano uomo.

Yorik: “allora Dorgan che ne pensi? È solo un cane, non capisco come mai questo uomo è disposto a puntare tutti questi soldi su una scommessa del genere, che ne pensi?”

Dorgan: “mmm… Yorik… non lo so, questa storia non mi convince, quel tipo… quel tipo l’ho già visto e il suo cane non è quello che sembra…”

Yorik: “non capisco, di cosa parli?”

Allibratore: “Allora cosa aspettate su su tre guerrieri come voi che temono un cane?”

Yorik: “a dire il vero sir… non mi va di uccidere un povero cane, anzi la bestia sembra proprio affamata… sapete cosa farò gli darò un pezzo di torta!”

Allibratore: “Fate pure sir.. Fate pure…”

Disse ghignando l’uomo.

Con una forza sovraumana il cane balzò al collo si Yorik che per fortuna era ancora protetto dalla gorgiera della sua armatura in pelle di drago, purtroppo non aveva in testa l’elmo e quindi perse i sensi… Gli altri due guerrieri allarmati dalla cosa si fecero intorno all’amico per aiutarlo a riprendersi e per allontanare l’animale. Dopo poco Yorik si rialzò ancora stordito dalla botta subita.

Dorgan: “ come va Yorik, tutto bene?”

Yorik: “avevi ragione Dorgan quel cane non è quel che sembra…”

Allibratore: “oh oh sembra che la torta non sia piaciuta al cucciolo”

Yorik: “avete ragione amico mio, ma… io non avevo accettato la vostra scommessa ed il vostro cane mi ha attaccato per colpa della Vostra disattenzione… quindi ora dovrete risarcirmi dell’accaduto… credo che quel forziere di monete d’oro che volevate scommettere possa bastare per risarcirmi, altrimenti sarò costretto a chiamare le guardie”

Nel frattempo gli altri due guerrieri avevano circondato l’uomo che cercava di scappare.

Allibratore: “ehmm ma cosa dite sir… siete stato voi a dare la torta al cane… lo avete innervosito, io.. io.. non pagherò proprio niente mi dispiace ma io.. io…”

Yorik: “ se non volete pagare sarò costretto a chiamare le guardie cittadine e a chiedere la vostra espulsione da questa città”

Cosi dicendo Yorik chiamò a gran voce le guardie, ma stranamente nessuna delle guardie cittadine accorse alla chiamata.

Allibratore: “Ah poveri stolti voi non sapete chi sono io AHAH AHAH”

Così dicendo l’uomo scomparve insieme al suo cane in una fiammata infernale. I tre guerrieri erano impietriti da quanto successo, di certo quel cane era sovrannaturale ma sparire in una fiammata era un potere di certo demoniaco, mille erano le domande che attanagliavano i tre guerrieri. Dopo qualche minuto passato in silenzio i tre decisero di andare a cercare Re Enric per metterlo al corrente dell’avvenuto, non riuscendo a trovarlo decisero di riprendere l’allenamento per alleggerire la tensione…

Proprio quando la tensione sembrava allentarsi i tre avvertirono un enorme tremore provenire dalle viscere della terra. E subito dopo un demone si materializzo davanti ai loro occhi, la sua pelle era nera e aveva enormi fauci fumanti la puzza di zolfo invase il campo di allenamento. Il demone stette in silenzio per qualche secondo scrutando con gli occhi iniettati di sangue i presenti. I tre guerrieri impugnate le armi si prepararono al peggio.

Dorgan: “chi sei Demone cosa vuoi da noi!?”

Demone: “misero umano IO SONO SATANCIAE”

Tuonò il demone.

Demone: “non mi piace come avete trattato il mio servo…”

I tre si guardarono.

Yorik: “ ti riferisci a quel uomo con il cane?”

Demone: “Si!”

Yorik: “ bhe ma io ho dato solo un pezzo di torta al cane poi hanno fatto tutto loro, guarda prova ad assaggiare la torta è buona”

Yorik preso da folle incoscienza o da momentanea follia porse un pezzo di torta al demone, che stranamente afferro il pezzo portandolo alla bocca per poi sputarlo sotto forma di cenere per terra.

Yorik: “ah ah ma allora questa torta piace solo a me”

Disse Yorik cercando di nascondere la tensione del momento dietro una smorfia molto simile a una risata.
Demone: “stupidi umani ora basta! Sono qui per punirvi per il modo in cui avete trattato il mio servo, uno di voi dovrà sacrificare la sua testa per placare la mia IRA”

Così dicendo il demone si avvicino ad un giovane guerriero arrivato poco prima dell'apparizione. Il giovane aveva assistito inerme alla scena e alle parole del demone aveva chinato il capo quasi rassegnato, come se si volesse offrire.

Giovane guerriero: Mi offrirò io… sono pieno di debiti se non muoio ora per mano del demone morirò domani per mano di un uomo che mi ha prestato del denaro… mi offrirò io per salvarvi… tanto sono solo uno scudiero mentre voi siete dei cavalieri valete di più di me”

Il demone non si fece ripetere due volte la cosa e sollevato il giovane lo portò con la testa quasi dentro le sue fauci.

I tre guerrieri iniziarono a gridare al demone di lasciare il giovane.

Yorik: “bestia immonda lascialo stare qui nessuno staccherà la testa a nessuno , o se proprio vorrai la testa di uno di noi dovrai strapparla dal nostro corpo dopo averci uccisi!“

Così dicendo Yorik si scaglio contro il demone che lasciò cadere a terra il giovane. Bastò poco al demone per fermare il guerriero.

Demone: “poveri stolti, non mi avete voluto dare una delle vostre teste… ORA LE PRENDERO’ TUTTE”

Così dicendo il demone emise un urlo sovraumano che echeggio in tutte le valli di avalon., subito dopo passi di centinaia di orchi si avvertirono fuori dalle mura di Ithilien, nel frattempo era rientrato anche Re Enric disorientato dalla situazione.

Dorgan e Lucas: “ Sire non abbiamo tempo dobbiamo armarci e correre fuori dalle mura di Ithilien siamo sotto attacco”

Yorik: “un demone ha mosso contro di noi l’attacco di un orda di orchi”

A queste parole il Re impugnò le armi e si unì ai guerrieri per respingere l’attacco. Lo scontro durò molto tempo si unì alla battaglia anche un mago umano, una persona mistica molto positiva ma anche avvolta da un alone di mistero.

Il sangue degli orchi impregnava il campo di battaglia, finalmente lo scontro era finito… una voce tuonò distante..

Demone: Questa volta avete vinto…. MA NON E’ FINITA QUI!”

Tutto sembrò tornare alla normalità, il Re si avvicinò a Yorik e guardandolo disse.

Re: “Sir Yorik io devo andare, affari urgenti mi costringono ad allontanarmi, vi lascio il comando dell’esercito in qualità di consigliere di Ithilien”

Yorik: “Io… io… consigliere? Ma io non sono…”

Re: “ no… Sir voi non eravate… Io vi nomino Consigliere di Ithilien per i vostri meriti sul campo di battaglia”

Yorik: “grazie Sire non deluderò la vostra fiducia”

Re: “ne sono certo”

Così dicendo il Re si allontanò dal campo di battaglia.

In quel momento arrivò un Ent attirato dalla confusione della battaglia. I guerrieri spiegarono cosa era successo. Quando l’Ent senti parlare del demone Satanciae ci fu un silenzio interminabile. Il guardiano della foresta era spaventato dal sentir parlare di quella entità malefica, ci disse che eravamo incappati in un terribile nemico, e indirizzo le nostre curiosità verso la città di alkor dicendoci che in quel luogo oscuro sicuramente avremmo potuto trovare delle informazioni importanti su questo nemico… Così dicendo l’Ent si allontanò e guerrieri stanchi si allontanarono andando a riposare le stanche membra. Yorik e Dorgan decisero di andare in locanda a bere qualche cosa prima di cedere alla stanchezza della giornata.

Dorgan: “Offro io questa sera, per festeggiare la vostra nomina di consigliere”

Yorik: “Vi ringrazio amico mi servirà bere per allontanare le preoccupazioni che mi attanagliano dopo i fatti di questa sera”

I due in locanda parlarono a lungo del da farsi, di come agire e decisero che presto avrebbero incontrato il Re per parlare con lui del loro piano.

Prima di andare via Yorik alzò il calice.

Yorik: “Dorgan brindiamo ad Ithilien che i nostri nemici possano cadere sotto i colpi delle nostre spade!”

Dorgan: “Per Ithilien!”

I due amici si salutarono cercando nelle braccia della notte il meritato riposo.