Ho aperto un thread commemorativo, ma se noti bene non ho fatto il tifoso degli americani. Ed ho pure ricordato quanto hollywood ci abbia pompato sopra.
Quel che voglio segnalare è il coraggio dei singoli soggetti in un contesto altamente pericoloso, come riportato in forma di aneddoti da numerosi libri storici e rievocativi. Libri, va da sé, che non parlano soltanto del vincitore ma anche del vinto, e non per fare politica ma raccontare una storia, un evento estremamente significativo, nella maniera più fedele possibile.
Semplicemente, vi chiedo come potrebbe essere andata, o come sarebbe oggi se Eisehower avesse avuto maggiori dubbi, o se la vettura di Rommel che lo riportava a casa in licenza si fosse, o chissà quante altre possibilità. Per rimanere in spirito manicomiense ho aggiunto anche una citazione comina!
"Se incontri un Dio, uccidilo. Se incontri un tuo antenato, uccidilo. Non avere legami, non essere schiavo di nessuno, vivi solo per te stesso. È l'unico insegnamento che mi è stato trasmesso dal mio predecessore. Ecco perché continuerò ad uccidere senza alcuna pietà chiunque mi si parerà di fronte: che si tratti del nemico o di chiunque altro non fa alcuna differenza."
[Modificato da raiden il redentore 04/06/2004 17.48]