Favole e Scritti a scopo Educativo

Dato che oramai sono un "Saggio" ho deciso di aprire un topic in cui si possano citare favole e aneddoti a scopo educativo da proporre un giorno ai nostri figli...

Comincio io.

La spina nella zampa
C'era una volta un leone nella savana.
Camminando si trafisse una zampa con una spina e non poteva più correre per il dolore, né riusciva a togliere da solo la spina che gli scavava la carne.
Un coniglio lo vide, ne ebbe pietà, si avvicinò e gli tolse la spina.

Il leone per ricompensa lo divorò e, potendo di nuovo correre, uccise anche la sua famiglia, i suoi figli e gli amici dei suoi figli.

Morale della Fiaba: i conigli sono stupidi


---------------------------------------
Gurps Regna, D&D Sukkia! (personale)
Gurps è l'unico GdR e Kromm è il suo Profeta! (personale)

[Modificato da carraronan 24/10/2005 14.08]

C'era una volta, nella foresta, un viandante che si era perso e che, sicuramente sarebbe morto di fame.
Gli animali, che erano suoi buoni amici, si sforzarono di aiutarlo.
La volpe venne e gli portò dell'uva.
L'orso venne e gli portò del pesce che aveva appena pescato.
Non lontano di lì, c'era un coniglio tristissimo: sapeva che all'uomo quel cibo non sarebbe mai bastato.
Allora prese e si gettò nel fuoco, sacrificandosi per la salvezza dell'amico che poté mangiarselo.

Morale della Fiaba: i conigli sono veramente stupidi (o almeno è quello che ho pensato quando l'ho sentita ai Cavalieri dello Zodiaco)

Un giorno cappuccetto rosso andò a portare un cestino di prelibateze alla nonna. Il lupo la precedette a casa della vecchia. Bussò e la nonna, arteriosclerotica, scambiando il ringhio dl lupo per la voce angelica della nipotina undicenne aprì la porta e venne giustamente divorata. Il lupo, dimostrando una certa manualità, oltre che ingegno riadattò i vestiti da pensionata alla sua ferina figura. Ebbe appena il tempo di mettersi a letto che arrivò la bambina. Ora, la nonna c'ha i suoi anni e si può chiudere un occhio.. però come cazzo fai a confondere una nonna con un lupo??? Ma la ragazzina nella sua ingenua innocenza comincia a lodare le dimensioni di alcune parti anatomiche della nonna-lupo. Quest'ultimo stanco della tiritera la divora. Dopo una pennichella per favorire la digestione esce di casa e mangia un coniglio.

Morale della fiaba: i conigli sono stupidi ma non sono i soli.

Un fattore comprò uno stallone da monta, un esemplare stupendo! Lo pagò una fortuna ma dopo un mese il cavallo si ammalò. Così il fattore, disperato, chiamò il veterinario:
- Beh... il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per tre giorni, dopo il terzo giorno vengo a controllare. Se non si sarà ripreso dovremo abbatterlo!
Il coniglio lì vicino ascoltò tutta la conversazione. Dopo il primo giorno di medicinali era tutto come prima! Il coniglio si avvicinò al cavallo e gli disse:
- Forza amico, alzati!
Il secondo giorno la stessa cosa, il cavallo non reagiva.
- Dai amico, alzati, altrimenti dovrai morire! - lo avvisò il coniglio.
Il terzo giorno gli diedero la medicina ma... niente! Il veterinario arrivò e disse:
- Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perché molto probabilmente ha un virus e potrebbe contagiare gli altri cavalli!
Il coniglio sentendo questo, si precipitò ad avvisare il cavallo:
- Forza vecchio mio, il veterinario è arrivato, forza alzati, ora o mai più! Alzati subito, dai!!!
Il cavallo con un sussulto, si alzò e cominciò a correre!
- Miracolo... dobbiamo festeggiare! - gridò il fattore - Facciamo una festa! AMMAZZIAMO IL CONIGLIO!

Morale della fiaba:I conigli sono stupidi e dovrebbero farsi di più i cazzi loro!!!

LC
"hai qualcos'altro da darmi ?"
"mah, potrei darti un calcio....."

[Modificato da Lord Casbah 24/10/2005 18.56]

La mosca e il calvo
Una mosca punse il cranio lucido di un calvo. Questi si diede una grande manata per liberarsene.
E la mosca, ridendo: - Vuoi castigare con la morte il morso di un così piccolo volatile? Che vendetta vorrai prendere contro te stesso che alla puntura hai aggiunto l'ingiuria di una manata?
Il calvo rispose: - Con me stesso è facile pacificarmi, perché so che non avevo intenzione di nuocermi. Ma tu, animale perfido di un genere detestabile, tu, che provi piacere a sùggere il sangue degli uomini, meriti di essere uccisa, anche a costo di un maggiore sacrifico.
Il calvo proseguì colpendosi il capo nel tentativo di abbattere la mosca.
Un coniglio chepassava di lì si fermò a guardarlo a lungo ridendo sguaiatamente.
Non riuscendo ad uccidere la mosca l'uomo, infuriato, prese un sasso ed uccise il coniglio a sassate.

Morale 1:
Questa favola insegna a perdonare colui che casualmente ha compiuto un errore ai nostri danni. Chi di proposito ci ha procurato il male merita invece qualsiasi pena.

Morale 2:
Se il colpevole non è disponibile ammazza il coniglio, tanto è stupido!

Spremiamoci le meningi in cerca di favole educative! [SM=x277166]
Pk ne avrà bisogno per tirare su i suoi figli... [SM=x277223]

La pecora e il lupo

Un giorno un lupo si stava abbeverando ad un ruscello. Poco più a valle di quest'ultimo, sull'altra sponda, una pecora si stava dissetando. Il lupo, attaccabrighe, tuono: "Hey, yu, dannata pecora, mi stai insozzando l'acqua che bevo!!": Il piccolo ovino, tremante, cercò di spiegare alla belva che questo non era possibile poiché l'acqua scorreva in direzione opposta. In quella passò di lì un coniglio, che dopo aver attirato l'attenzione del lupo picchiettandogli amichevolmente sulla spalla gli disse: "Vedi lupo, la pecora ha ragione. L'acqua che tu bev.." e il lupo lo divorò.

Morale della fiaba: i conigli sono stupidi e anche un po' pedanti

La Volpe e l'uva
C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa..….

Un giorno spinta dalla fame, gironzolando qua e là, trovò una vigna dagli alti tralicci. Ecco disse: ”finalmente qualcosa di prelibato”. Tentò allora di saltare spingendo sulle zampe con quanta forza aveva in corpo… ma nulla.

Calma, si disse: ”io così furba non posso arrendermi ma, devo escogitare qualcosa per raggiungere quell’uva”.
Dopo un breve riposo riprese a saltare ma dopo alcuni balzi, non potendo neppure toccarla, si fermò e aguzzò le orecchie avendo sentito arrivare qualcuno.
Era un coniglio.

Il coniglio disse allora alla volpe: "Tu sbagli a cercar di mangiare l'uva che sta in alto, cerca qualcosa di più accessibile".

Allora la volpe seguì il consiglio: azzannò il coniglio e lo divorò.

Morale: i conigli danno buoni consigli, ma sono anche irrimediabilmente idioti.

C'era una volta un villaggio nel quale un vecchio venerabilesubì un'ingiuria da parte di un giovane arrogante.
Tutti pensavano che ilvecchio si sarebbe vendicato, ed invece si allontanò e si mise sulla riva del fiume ad aspettare.

Di lì passò un coniglio che disse al vecchio: "Che fai venerabile anziano? non mediti forse vendetta nei confronti di chi ti ha maltrattato?"

Ed il saggio canuto disse: "non vi è fretta alcuna mio soffice amico, quel giovane arrogante presto si porrà innanzi a chi lo ucciderà per la sua baldanza, e la mia vendetta si compirà senza gesto damia parte, devo solo aspettaredi vedere il suo cadavere passare sul fiume"

Perplesso il coniglio chiese: "Ma potrebbe volerci del tempo, non temi la fame?"

Il vecchio annuì e si premunì dall'inedia pappandosi il coniglio prontamente infilzato su di uno spiedo.

Morale: "I conigli sono più saggi di quanto il loro aspetto tradisca, ma non ne vogliono PROPRIO sapere di farsi i cazzi loro!!"




Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,L'occasione fugace
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.

[Modificato da pkrcel 29/10/2005 21.39]

Un coniglio viene investito da un trattore. Si sta ancora riassestando dopo la botta ricevuta, quando un toro si avvicina e lo deride:
- Ma come?!? Nonostante le orecchie che ti ritrovi non l'hai sentito arrivare?
- E tu allora? - ribatte il coniglio - Che, nonostante le palle che ti ritrovi, c'hai le corna?
Il torò si arrabbiò e incornò il coniglio che morì agonizzando

Morale della fiaba: i conigli sanno essere anche sagaci, ma sono anche molto stupidi ed inopportuni

LC
"hai qualcos'altro da darmi ?"
"mah, potrei darti un calcio....."

[Modificato da Lord Casbah 30/10/2005 21.40]

C'era una volta un coniglio.
Esplose.

Morale: ora non c'è più.

OT L'ultima e' la migliore!!! [SM=x277149]

IT
Un coniglio va dal droghiere: - Ce l' hai le carote?
E il droghiere: - No.
Il giorno seguente: - Ce l'hai le carote?
- No!
Il giorno dopo ancora:- Ce l'hai le carote?
Il droghiere spazientito:- Ti ho già detto di no!!!
E infine, il mattino successivo:- Ce l'hai le carote?
- Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!
Alché il coniglio, il giorno successivo:- Ce l'hai i chiodi???
- No!
- ...e le carote???
Alché il droghiere si arrabbiò, lo accoppò e se lo mangiò per cena

Morale: i conigli SPESSO sono sagaci, ma proprio non capiscono quando non e' il caso di scherzare. Quindi sono stupidi

LC
"hai qualcos'altro da darmi ?"
"mah, potrei darti un calcio....."

[Modificato da Lord Casbah 06/11/2005 11.01]

Una famiglia di coniglietti (lui, lei e una serie notevole di coniglietti tutti bianchi, tranne uno che aveva la punta di un orecchio nera) viveva felice nel bosco. Disse papà coniglio:
- Anche se non è tutto bianco è pur sempre nostro figlio e gli vorremo bene lo stesso!!!
Ma quella punta di orecchia nera lo faceva diverso agli occhi dei fratelli che lo prendevano in giro. Il fatto comportò qualche problema di autostima nel povero coniglio. Girovagando solo soletto nella campagna un giorno incrociò la ferrovia e un treno che passava. Allora ebbe un'idea geniale e semplice. Mentre passava il treno lui avrebbe messo la sua orecchietta su un binario e il treno gli avrebbe portato via quell'odiosa macchia nera. Appena vide il treno poggiò l'orecchietta sul binario. Non aveva paura: sarebbe diventato anche lui tutto bianco. Ma purtroppo sbagliò i calcoli e -ZAC- il treno gli tranciò di netto la testa!
Morale della Fiaba: E' facile perdere la testa per un triangolino di pelo nero.
Morale alternativo: Ma se sei un coniglio sei oltremodo stupido!

LC

Un pescatore stava placido lungo la riva di un fiume senza prendere nulla. si avvicinò la sera, e il pescatore annoiato si addormentò.
Calò la notte e un conigliopassò di lì e cominciò a deridere il pescatore addromentato. Questi si svegliò e accoppò il coniglio per arrostirlo.
Morale: chi dorme non piglia pesci, ma la notte porta coniglio