24/10/2005 22:28 |
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| Registrato il: 16/09/2002
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La mosca e il calvo
Una mosca punse il cranio lucido di un calvo. Questi si diede una grande manata per liberarsene.
E la mosca, ridendo: - Vuoi castigare con la morte il morso di un così piccolo volatile? Che vendetta vorrai prendere contro te stesso che alla puntura hai aggiunto l'ingiuria di una manata?
Il calvo rispose: - Con me stesso è facile pacificarmi, perché so che non avevo intenzione di nuocermi. Ma tu, animale perfido di un genere detestabile, tu, che provi piacere a sùggere il sangue degli uomini, meriti di essere uccisa, anche a costo di un maggiore sacrifico.
Il calvo proseguì colpendosi il capo nel tentativo di abbattere la mosca.
Un coniglio chepassava di lì si fermò a guardarlo a lungo ridendo sguaiatamente.
Non riuscendo ad uccidere la mosca l'uomo, infuriato, prese un sasso ed uccise il coniglio a sassate.
Morale 1:
Questa favola insegna a perdonare colui che casualmente ha compiuto un errore ai nostri danni. Chi di proposito ci ha procurato il male merita invece qualsiasi pena.
Morale 2:
Se il colpevole non è disponibile ammazza il coniglio, tanto è stupido! |
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