[MFL] Molecular FootBall League

La caduta degli dei

Dopo 78 partite vittoriose di fila senza una sconfitta, l'ultima risale al 1998, i Lions Bergamo escono battuti dalla prima di campionato. Il punteggio finale è 14 - 20 in favore degli ospiti, i Giants di Bolzano, dopo un over time.
Splendida prestazione del qb dei trentini, Nick Eyde, che va a segno due volte con due belle corse. Evidenti invece i problemi del suo collega in nero oro anche perché la linea d'attacco dei Lions, solitamente arcigna, non riesce a fermare i difensori avversari, soprattutto dalle intrusioni laterali.
Al terzo quarto il punteggio è solo di 7 - 6 per i padroni di casa. Scende il gelo sul gremito stadio di quando Eyde, sfuttando un corridoio centrale nella tasca passaggio si sgancia sulla destra evitando il middle linebacker, finta un paio di volte evitando altrettanti avversari e, sfruttando bene i blocchi, si infila in end zone. Subito dopo, non pago, con un lancio completato trasforma da 2 portando quindi il risultato sul 7 - 14.
L'attacco orobico scende in campo deciso proprio sull'avviso dei due minuti dell'arbitro. Dopo tre azioni sono sulla metà campo con quarto e inches e chiudono il down con un offside della difesa. L'azione seguente vede il qb sackato malamente, ma al tentativo successivo la tasca tiene e il lancio di circa 50 yards si deposita in mano al ricevitore trentaseienne Barbotti che segna. La trasformazione da 1 porta il risultato in parità e qui si chiude il tempo regolamentare.
Il primo overtime si apre con gli ospiti in attacco e un lancio lunghissimo del magnifico Eyde viene ricevuto dal ricevitore/corner back Shevely in mezzo ad un ugolo di maglie nere direttamente in end zone. Il punteggio finale è quindi di 14 - 20.
I Lions lamentano la perdita di Bellora, quarantenne uomo di linea, che aveva anche cercato fortuna nel circuito dell'Ocatgon dove aveva guadagnato solo la frattura della mascella, oggi lascia il campo con un braccio rotto. Una brutta cascata gli ha piegato dalla parte sbagliata il gomito.
I Giants, che fino al mese scorso non erano nemmeno sicuri di fare il campionato, e che oggi erano comunque a ranghi ridotti, hanno compiuto un impresa che era riuscita per l'ultima volta ben 9 anni fa ai Frogs. Il loro presidente ha commentato con le parole "Un manipolo di eroi".


Mancò la fortuna ma non il valore

[Modificato da Principe Vegeta 02/04/2006 21.16]

Prima vittoria in trasferta nella storia dei team biancorosso

A quanto pare le bolognesi portano bene perché ieri, seppur a roster ultraridotto, il team cernuschese porta a casa la prima vittoria fuori casa nella sua storia biennale, ottenendo per altro la seconda vittoria stagionale, anche questa volta contro una squadra emiliana, i Neptunes.
L'impianto sportivo è piuttosto bello, anche se il campo è durissimo, il solo splende alto in quel di Bologna e un centinaio abbondante di tifosi riempie le tribune.
L'offense binanco rossa parte subito bene, con qualche corsa dei rb e del qb per saggiare la capacità difensiva degli avversari. Due lanci di fila "bucati" dallo stesso wr fanno innervosire però il team ospite che alla fine perde il possesso.
Il primo drive d'attacco dei bolognesi è devastante, il loro velocissimo rb sembra una saponetta e sfugge a tutti i tentativi di placcaggio per andare alla fine a segnare. Traformazione da 2 con una bella play action e 8 - 0 alla fine del primo quarto.
Rientra l'attacco ma, per dei falli sciocchi (il totale a metà partita sarà di 77 yards di penalità) arriva a trenta yards dalla end zone e deve fermarsi. La difesa con una prestazione maiuscola fa arretrare a suon di sack gli avversari fino alle loro 10 e un long snap sbagliato su un tentativo di punt costa a i padroni di casa due punti per un safety. 8 - 2. Il punteggio restarà invariato fino alla fine del primo tempo.
Il secondo tempo vede scendere in campo due formazioni con stati d'animo differenti, i padroni di casa che pensano di infliggere la quarta sconfitta di fila, gli ospiti invece sono, per la prima volta in questa stagione, sereni e determinati. Partono in attacco i bolognesi ma la difesa li inchioda. Scende in campo l'attacco e va subito forte. L'ennesimo fallo porta però gli ospiti ad un terzo e 14, il qb va dal coach e gli dice che correrà lui. Chiusura del down. L'azione dopo è un lancio, completo, seguito da una corsa, TD e trasformazione da 1. 8 - 9
I padroni di casa sono frastornati e combinano poco. Un intercetto riporta in campo un'offense biancorossa caricatissima, che si porta a 8 yard dalla goal line avversaria, corsa centrale del qb, che rompe due placcaggi e mentre viene atterrato dal terzo riesce a portare la palla in end zone segnando così il suo quarto touch down stagionale. Trasformazione con calcio riuscita e 8 - 16.
I padroni di casa si riprendono e dopo una buona serie di azioni il loro rb si invola sulla sinistra per una lunghissima corsa che terminerà solo in end zone, la trasformazione da 2 porta i risultato in parità. Sul kick off seguente il ritornatore ospite sfrutterà al meglio i blocchi si farà tutto il campo segnando nuovamente. Altra trasformazione da 1 riuscita e risultato, alla fine del terzo quarto di 16 - 23
Rientra l'attacco bianco rosso, che macina campo lanciando, e facendo correre running backs e qb. Quest'ultimo lamenta qualche problema sui lanci lunghi poiché la tasca non tiene abbastanza, nessun problema invece sugli automatici, ma in linea mancano due titolari su tre e ciascuno fa quel che può. Su una corsa centrale del qb proprio quest'ultimo perde palla (non era mai successo fin'ora) e rientra l'attacco bolognese. Fulminante la loro azione che vede il loro velocissimo rb andarsene ancora sulla sinistra e concludere la sua corsa in TD. La trasformazione da 2 non va, grazie ad un intercetto del polivalente corner back (nonché qb di riserva e wr dalle mani d'oro) del team ospite. 22 - 23
L'offense biancorossa scende in campo determinata a segnare, il qb vuole rifarsi dell'errore di prima e guadagna due primi down con delle belle corse. Poi, una sweep a destra, con palla portata dal full back per una ventinta di yards e conclusasi in end zone porta il punteggio sul 22 - 29 (si noti che, nel primo tempo, su un'azione identica finita nello stesso modo, la segnatura era stata annullata per un fallo). Il vantaggio di 7 punti non dà sicurezza, poiché se gli avversari dovessero segnare ancora e trasformassero da 2 avrebbero vinto, si cerca di segnare quindi la trasformazione con azione. Il centro della linea (capitano dell'attacco assieme al sottoscritto) e il qb vorrebbero una corsa centrale di quest'ultimo, ma il coach rifiuta la proposta e chiama una reverse, il portatore di palla viene placcato a 2 yards dalla goal line e il tutto si conclude con un nulla di fatto. Rientra la difesa e non concede più di 20 yards all'attacco avversario anche perché, un bel lancio del loro qb viene appena sfiorato da un wr completamente libero già proiettato in end zone. E' l'ultima emozione della partita. Quando rientra l'offense non fa altro che inginocchiarsi e attendere il fischio finale.
Forse il nostro centro della linea di difesa si è infortunato gravemente al ginocchio, solo la risonanza potrà dirci come stanno le cose. Sarebbe una gravissima perdita per noi. Ad ogni modo, in una partita in cui eravamo privi di tutti e tre i line backer titolari e dei due defensive end titolari, nonché di ricambi per la maggior parte dei ruoli la squadra ha per la prima volta saputo reagire con cuore e orgoglio. La sindrome da sconfitta è stata battuta e la prossima, che si giocherà a maggio, vedrà il team biancorosso ospitare i Bobcats Parma, contro i quali c'è voglia di rivincita.

Vostro,
Vegeta


Mancò la fortuna ma non il valore

[Modificato da Principe Vegeta 10/04/2006 10.22]