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Causa intentata contro lo stato della Norvegia

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2024 22:58
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21/03/2024 16:56
 
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RKj, 21/03/2024 13:29:


Questa logica però presuppone che:
1) Quando un fratello del corpo direttivo fa un discorso, annuncio o altro lo fa personalmente, senza che lo "schema" sia condiviso dagli altri fratelli del corpo direttivo.
2) Morris salta perché... ha un opinione diversa rispetto agli altri componenti del corpo direttivo. Rende fallace il discorso dell'unità di pensiero prima di prendere una decisione.
3-4) A rigor di logica, se la sentenza o la possibile sentenza ha davvero questa influenza, cambio "prassi" prima della sentenza e non dopo.

Diamo quindi anche per certo che la sentenza verrà modificata ora, dopo le modifiche?

Io non ho idea dei soldi che si muovano in Norvegia e non ho tempo per verificare i documenti ufficiali.
Dato anche il paese, comunque mi fido di voi. Ma anche se si parlasse di miliardi, personalmente riterrei un errore se una modifica dottrinale venisse presa come compromesso per una questione economica. Personalmente lo riterrei un grave errore.



Ripeto la sequenza ipotizzata da Chameleon:

1) Morris si esprime dicendo che non si faranno modifiche alla prassi della disassociazione per ascoltare la Norvegia;
2) Morris "salta";
3) arriva la sentenza;
4) la prassi cambia.

Secondo me è plausibile:

Adunanza annuale 2023 (Broadcasting gen 2024). - Min. 14:48-15:20 - A proposito delle decisioni del corpo direttivo: “I fratelli cercano di arrivare a una decisione unanime. A volte quello proposto può sembrare un cambiamento valido, ma se non c’è unanimità vuol dire che forse non è ancora arrivato il momento di comunicarlo. Quindi non c’è niente di forzato, la questione viene messa da parte, e magari qualche tempo dopo perfino alcuni anni dopo se ne riparla e questa volta c’è unanimità.”

Cosa occorreva quindi per cambiare le direttive circa il trattamento di un disassociato? L’unanimità. Cosa succede se uno solo non è d’accordo con il cambiamento? Nessun cambiamento. Come ti senti se sei l’unico a non voler cambiare un intendimento? Male, perché sei in netta minoranza. Se in coscienza non riesci proprio a votare insieme agli altri cosa fai? Te ne vai.

Nota questo commento di snorkeler a proposito di Morris:
“Se ha dovuto mollare per problemi di salute, vedrete che faranno in modo che possiamo saperlo (magari tramite un'intervista al broadcasting o altro metodo). Se invece si è trattato di una rimozione, sono felice che non trapeli nulla, perchè questa dovrebbe essere la regola ovunque. Non va bene spifferare e non va bene nemmeno voler sapere a tutti i costi. Dovesse capitare a uno di noi domani, non credo sia bello che altri debbano sapere i motivi di un'eventuale disciplina.”
www.freeforumzone.com/d/11825440/Anthony-Morris-non-serve-pi%C3%B9-come-membro-del-Corpo-Direttivo-dei-Testimoni-di-Geova/discussione.aspx?idm1=140277450&p...

Morris ha avuto problemi di salute? Credo anche io come snorkeler che ce lo averebbero fatto sapere. E’ stato rimosso perché ha sbagliato? Non credo ma non è l’unica opzione. Il fatto che sia stato menzionato come “fratello” nell’annuncio indica che non era stato disassociato. Potrebbe essersi dimesso? Il discorso circa la necessità di essere unanimi fatto all’adunanza annuale segue di pochi mesi la rimozione di Morris. E’ una coincidenza?
Morris ha fatto un annuncio a titolo personale? Anche io come te non penso sia possibile. Era più convinto degli altri rispetto a mantenere la posizione sui disassociati e per questo è stato incaricato di condurre il Broadcasting? Questo lo ritengo più probabile.

Sui punti 3 e 4 sono assolutamente d’accordo con Chameleon. Dici ‘poichè la sentenza avrebbe potuto avere questo effetto sarebbe stato oppotuno fare il cambiamento prima’. Ma se è stata intentata una causa ed è stato istituto addirittura un apposito ufficio per questa causa (Broadcasting aggiornamento 8/2022) significa che si pensava di vincere. Se no perché fai causa addirittura allo stato? Tantopiù che assumi un avvocato esterno costosissimo.

Ti chiedi ‘potrebbe variare la sentenza dopo le modifiche?’ Se ci sono ulteriori gradi di giudizio o di appello forse si potrebbe dimostrare di aver fatto passi per allinearsi alle richieste del governo norvegese.

Sul punto seguente sono d’accordo con te: ritengo un grave errore fare una modifica dottrinale per questioni economiche.

[Modificato da Saroj 21/03/2024 17:01]
21/03/2024 18:00
 
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Cosa occorreva quindi per cambiare le direttive circa il trattamento di un disassociato? L’unanimità. Cosa succede se uno solo non è d’accordo con il cambiamento? Nessun cambiamento. Come ti senti se sei l’unico a non voler cambiare un intendimento? Male, perché sei in netta minoranza. Se in coscienza non riesci proprio a votare insieme agli altri cosa fai? Te ne vai.



Effettivamente, quella di andarsene potrebbe essere una "soluzione". Come no. Come dici tu si tratterebbe di una questione di coscienza e quindi, chi lo sa.
Certo, non è questo lo spirito che normalmente guida i "comitati" o "corpi" che prendono la direttiva all'interno della congregazione su più livelli. Il "non sono d'accordo, me ne vado" non è preferibile al "non sono d'accordo, ma con umiltà appoggio e per quanto possibile promuovo". Comunque questo è in realtà un argomento complesso e si va fuori tema.


Morris ha avuto problemi di salute? Credo anche io come snorkeler che ce lo averebbero fatto sapere. E’ stato rimosso perché ha sbagliato? Non credo ma non è l’unica opzione. Il fatto che sia stato menzionato come “fratello” nell’annuncio indica che non era stato disassociato. Potrebbe essersi dimesso? Il discorso circa la necessità di essere unanimi fatto all’adunanza annuale segue di pochi mesi la rimozione di Morris. E’ una coincidenza?
Morris ha fatto un annuncio a titolo personale? Anche io come te non penso sia possibile. Era più convinto degli altri rispetto a mantenere la posizione sui disassociati e per questo è stato incaricato di condurre il Broadcasting? Questo lo ritengo più probabile.



Guarda, sono anche d'accordo con te. Tutto ciò che dici sono cose plausibili e logiche. Ma non avendo informazioni reali in mano non costruisco ipotesi su idee più o meno valide. Il fatto che qualcosa sia logico, non vuol dire che sia vero.


Sui punti 3 e 4 sono assolutamente d’accordo con Chameleon. Dici ‘poichè la sentenza avrebbe potuto avere questo effetto sarebbe stato oppotuno fare il cambiamento prima’. Ma se è stata intentata una causa ed è stato istituto addirittura un apposito ufficio per questa causa (Broadcasting aggiornamento 8/2022) significa che si pensava di vincere. Se no perché fai causa addirittura allo stato? Tantopiù che assumi un avvocato esterno costosissimo.

Ti chiedi ‘potrebbe variare la sentenza dopo le modifiche?’ Se ci sono ulteriori gradi di giudizio o di appello forse si potrebbe dimostrare di aver fatto passi per allinearsi alle richieste del governo norvegese.



Ma proprio per i motivi detti da te, vuol dire che l'organizzazione era convinta di avere ragione e il sostegno di Geova nel "breve" periodo.
Provo a spiegarmi:
Se diamo per certo che Dio può usare Cesare per raddrizzare il popolo di Geova (sono d'accordo) abbiamo un momento in cui lo stato Norvegese fa questo con l'organizzazione. Ora, le strade sono due:
-Faccio i cambiamenti organizzativi, mi ripresento dallo stato e mostro che ho cambiato qualcosa.
-Faccio causa allo stato senza fare cambiamenti, poi perdo e poi faccio i cambiamenti.

Bene la seconda opzione per me non ha senso, perché delega il cambiamento alla sentenza. Morris sì, Morris no.


Al primo post si legge il motivo per cui la Norvegia si è mossa "contro" di noi.
"Attraverso le linee guida e la pratica per l'esclusione, i Testimoni di Geova incoraggiano i membri che vengono ostracizzati o si ritirano, in modo che, con poche eccezioni, siano esposti all'isolamento sociale da coloro che rimangono nella comunità religiosa"

Ora chiedo, alla luce dell'aggiornamento, e delle disposizioni già arrivate a chi di dovere: siamo sicuri che l'"isolamento sociale" non sia più identificabile in nessun caso?

Ciao 👋
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"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
22/03/2024 00:20
 
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Re: Re:
Saroj, 21/03/2024 16:56:




Sul punto seguente sono d’accordo con te: ritengo un grave errore fare una modifica dottrinale per questioni economiche.





Qui personalmente non lo considero un errore perché sono sicuro che avranno fatto ben altre riflessioni, ovvero:

1) come viene considerato nel 2024 istruire a evitare completamente chi ha peccato?
2) come viene considerato nel 2024 isolare un minorenne?
3) questo atteggiamento è davvero sostenuto dalle Scritture? E se non lo è, non è che con questa durezza stiamo allontanando gente e potenziali interessati invece che avvicinarli? Con questa smania di voler sembrare "i più puri di tutti" abbiamo forse peccato di misericordia negli ultimi decenni ed è giunto il momento di fare un aggiustamento?

La "questione economica" non è un male in sé, è sinonimo di questione organizzativa (perché quei soldi agevolano enormemente una gestione a livello mondiale), ed è stato il traino per fare riflessioni di altro tipo. Sono anche queste riflessioni che hanno condotto al cambiamento.
Qualcun altro invece voleva affondare a muso duro e orgogliosamente senza mettersi in discussione e senza cambiare nulla perché chissà come considerava se stesso. Poi è sparito. Preferivate un atteggiamento del genere, battaglie su battaglie pur di non cedere su nulla anche se era lecito fare cambiamenti? Io no.

Mi azzardo a dire (con tutti i difetti e aspetti controversi che ci si può trovare) che questo CD (da quando è sparito M.) finalmente ha il coraggio di fare vere riforme e di migliorare la nostra immagine senza contraddire le Scritture.
Siamo solo all'inizio, perché sono sicuro che arriveranno diversi altri cambiamenti.

[Modificato da Chameleon. 22/03/2024 00:29]
22/03/2024 06:28
 
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Re: Re: Re:
Chameleon., 22.03.2024 00:20:

Saroj, 21/03/2024 16:56:




Sul punto seguente sono d’accordo con te: ritengo un grave errore fare una modifica dottrinale per questioni economiche.





Qui personalmente non lo considero un errore perché sono sicuro che avranno fatto ben altre riflessioni, ovvero:

1) come viene considerato nel 2024 istruire a evitare completamente chi ha peccato?
2) come viene considerato nel 2024 isolare un minorenne?
3) questo atteggiamento è davvero sostenuto dalle Scritture? E se non lo è, non è che con questa durezza stiamo allontanando gente e potenziali interessati invece che avvicinarli? Con questa smania di voler sembrare "i più puri di tutti" abbiamo forse peccato di misericordia negli ultimi decenni ed è giunto il momento di fare un aggiustamento?

La "questione economica" non è un male in sé, è sinonimo di questione organizzativa (perché quei soldi agevolano enormemente una gestione a livello mondiale), ed è stato il traino per fare riflessioni di altro tipo. Sono anche queste riflessioni che hanno condotto al cambiamento.
Qualcun altro invece voleva affondare a muso duro e orgogliosamente senza mettersi in discussione e senza cambiare nulla perché chissà come considerava se stesso. Poi è sparito. Preferivate un atteggiamento del genere, battaglie su battaglie pur di non cedere su nulla anche se era lecito fare cambiamenti? Io no.

Mi azzardo a dire (con tutti i difetti e aspetti controversi che ci si può trovare) che questo CD (da quando è sparito M.) finalmente ha il coraggio di fare vere riforme e di migliorare la nostra immagine senza contraddire le Scritture.
Siamo solo all'inizio, perché sono sicuro che arriveranno diversi altri cambiamenti.




Si, sono d'accordo con te e sono convinto anch'io che arriveranno diversi altri cambiamenti, ma già questi cambiano la nostra immagine pubblica non di poco.

Se poi basterà questo per tornare ad avere l'approvazione in Norvegia o altrove, non ne sarei così certo.
Priva di valutare nuovamente la questione, appena decisa pochi giorni fa, di solito occorrerà far passare del tempo e vedere cosa praticherà la nostra organizzazione nei fatti.
Questo è saggio per un governante, che non ha per forza interesse a dare riconoscimenti e fondi senza garanzie.

Simon
22/03/2024 06:31
 
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Re:
RKj, 21.03.2024 18:00:

...

Ma proprio per i motivi detti da te, vuol dire che l'organizzazione era convinta di avere ragione e il sostegno di Geova nel "breve" periodo.
Provo a spiegarmi:
Se diamo per certo che Dio può usare Cesare per raddrizzare il popolo di Geova (sono d'accordo) abbiamo un momento in cui lo stato Norvegese fa questo con l'organizzazione. Ora, le strade sono due:
-Faccio i cambiamenti organizzativi, mi ripresento dallo stato e mostro che ho cambiato qualcosa.
-Faccio causa allo stato senza fare cambiamenti, poi perdo e poi faccio i cambiamenti.

Bene la seconda opzione per me non ha senso, perché delega il cambiamento alla sentenza. Morris sì, Morris no.


Al primo post si legge il motivo per cui la Norvegia si è mossa "contro" di noi.
"Attraverso le linee guida e la pratica per l'esclusione, i Testimoni di Geova incoraggiano i membri che vengono ostracizzati o si ritirano, in modo che, con poche eccezioni, siano esposti all'isolamento sociale da coloro che rimangono nella comunità religiosa"

Ora chiedo, alla luce dell'aggiornamento, e delle disposizioni già arrivate a chi di dovere: siamo sicuri che l'"isolamento sociale" non sia più identificabile in nessun caso?

Ciao 👋



Caro RKj,
la nostra organizzazione religiosa, come tutte le altre, è tenuta a rispettare le leggi.
In Italia non ha firmato il concordato ma può celebrare matrimoni lo stesso.
In Norvegia senza riconoscimento non puoi neanche sposare i tuoi stessi aderenti, che dovranno sposarsi civilmente.
Trovo buono prendere atto di certe situazioni e rinunciare alle battaglie contro i mulini a vento.

Simon
22/03/2024 15:30
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 22/03/2024 06:31:



Caro RKj,
la nostra organizzazione religiosa, come tutte le altre, è tenuta a rispettare le leggi.
In Italia non ha firmato il concordato ma può celebrare matrimoni lo stesso.
In Norvegia senza riconoscimento non puoi neanche sposare i tuoi stessi aderenti, che dovranno sposarsi civilmente.
Trovo buono prendere atto di certe situazioni e rinunciare alle battaglie contro i mulini a vento.

Simon

Bravo 🙏
22/03/2024 17:25
 
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Non cito alcun messaggio, per una questione pratica.

Che la nostra organizzazione rispetti le leggi è cosa nota. Rimane pure saggio e scritturale cercare di avere i migliori rapporti possibili con i governi, per averne benefici.
Che si attuino delle modifiche dottrinali per avere dei benefici, no.

E no, non sono uno convinto che noi siamo i migliori e non possiamo sbagliare, anzi.
Sono dell'idea che molte altre migliorie verranno che aspetto da molto.

L'unica cosa che mi sembra esagerata e fuori luogo è far dipendere questa modifica, riguardo alcune nostre procedure e l'"intendimento" di versi biblici, praticamente esclusivamente dalla questione economica norvegese e dalla fuoriuscita di Morris dal corpo direttivo.
Mi limito a dire che questa può essere un idea, anche logica, ma "diffonderla" come certezza io non me la sentirei. Sono troppe le valutazioni da fare, e aggiungo: non tutti hanno gli strumenti per poterle fare.
Mi viene il dubbio che alcuni, non mi riferisco in particolar modo a qualcuno che sta partecipando alla conversazione, non abbiamo ben in mente quali sono le modifiche attuate e cosa queste comportino realmente.

Per la questione "giudizio"? La questione relativa all'abbigliamento durante le attività teocratiche? La questione ore e rapporto? Chi possiamo ringraziare? Perché è questo il messaggio che può essere letto dai non addetti ai lavori.

Ciao 👋



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Re:
RKj, 22.03.2024 17:25:

Non cito alcun messaggio, per una questione pratica.

Che la nostra organizzazione rispetti le leggi è cosa nota. Rimane pure saggio e scritturale cercare di avere i migliori rapporti possibili con i governi, per averne benefici.
Che si attuino delle modifiche dottrinali per avere dei benefici, no.

E no, non sono uno convinto che noi siamo i migliori e non possiamo sbagliare, anzi.
Sono dell'idea che molte altre migliorie verranno che aspetto da molto.

L'unica cosa che mi sembra esagerata e fuori luogo è far dipendere questa modifica, riguardo alcune nostre procedure e l'"intendimento" di versi biblici, praticamente esclusivamente dalla questione economica norvegese e dalla fuoriuscita di Morris dal corpo direttivo.
Mi limito a dire che questa può essere un idea, anche logica, ma "diffonderla" come certezza io non me la sentirei. Sono troppe le valutazioni da fare, e aggiungo: non tutti hanno gli strumenti per poterle fare.
Mi viene il dubbio che alcuni, non mi riferisco in particolar modo a qualcuno che sta partecipando alla conversazione, non abbiamo ben in mente quali sono le modifiche attuate e cosa queste comportino realmente.

Per la questione "giudizio"? La questione relativa all'abbigliamento durante le attività teocratiche? La questione ore e rapporto? Chi possiamo ringraziare? Perché è questo il messaggio che può essere letto dai non addetti ai lavori.

Ciao 👋







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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
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RKj, 22/03/2024 17:25:

Non cito alcun messaggio, per una questione pratica.

Che la nostra organizzazione rispetti le leggi è cosa nota. Rimane pure saggio e scritturale cercare di avere i migliori rapporti possibili con i governi, per averne benefici.
Che si attuino delle modifiche dottrinali per avere dei benefici, no.

E no, non sono uno convinto che noi siamo i migliori e non possiamo sbagliare, anzi.
Sono dell'idea che molte altre migliorie verranno che aspetto da molto.

L'unica cosa che mi sembra esagerata e fuori luogo è far dipendere questa modifica, riguardo alcune nostre procedure e l'"intendimento" di versi biblici, praticamente esclusivamente dalla questione economica norvegese e dalla fuoriuscita di Morris dal corpo direttivo.
Mi limito a dire che questa può essere un idea, anche logica, ma "diffonderla" come certezza io non me la sentirei. Sono troppe le valutazioni da fare, e aggiungo: non tutti hanno gli strumenti per poterle fare.
Mi viene il dubbio che alcuni, non mi riferisco in particolar modo a qualcuno che sta partecipando alla conversazione, non abbiamo ben in mente quali sono le modifiche attuate e cosa queste comportino realmente.

Per la questione "giudizio"? La questione relativa all'abbigliamento durante le attività teocratiche? La questione ore e rapporto? Chi possiamo ringraziare? Perché è questo il messaggio che può essere letto dai non addetti ai lavori.

Ciao 👋




Un indizio l'abbiamo che tutto ciò non dipenda dalla situazione in Norvegia.

L'intendimento odierno è legato alla misericordia di Geova come viene ben espresso nel video, questo ha portato non solo alla modifica del saluto ai disassociati, ma anche alla modifica del pensiero su chi effettivamente potrebbe essere salvato dal giudizio di Geova e che ha anche portato alla modifica nella quale gli anziani devono fare di tutto per aiutare il peccatore.

Tutto ciò mi porta a dire che la scelta fatta non sia Poi così tanto legata ad una sentenza in Norvegia.
22/03/2024 19:33
 
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Quando non vengono date spiegazioni attraverso gli organi ufficiali (Torre di Guardia, circolari lette in Sala o Broadcasting) possiamo solo fare delle ipotesi.
E tali devono rimanere, evitando che ci portino ad assumere posizioni troppo dogmatiche.
[Modificato da M71 22/03/2024 19:36]
23/03/2024 09:25
 
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M71, 22/03/2024 19:33:

Quando non vengono date spiegazioni attraverso gli organi ufficiali (Torre di Guardia, circolari lette in Sala o Broadcasting) possiamo solo fare delle ipotesi.
E tali devono rimanere, evitando che ci portino ad assumere posizioni troppo dogmatiche.

[SM=g1861209]
29/03/2024 11:54
 
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Aggiornamento sul jw.org (inglese)

I Testimoni di Geova faranno appello contro una sentenza incostituzionale in Norvegia
Il 4 marzo 2024 il tribunale distrettuale di Oslo ha confermato la decisione del governo norvegese di revocare la registrazione legale dei testimoni di Geova in Norvegia. I Testimoni di Geova in Norvegia presenteranno ricorso contro la decisione.

Il governatore della contea di Oslo e Viken ha revocato la nostra registrazione alla fine del 2022. Il tribunale distrettuale di Oslo ha temporaneamente sospeso questa azione il 30 dicembre 2022, in attesa di ulteriori indagini. La posizione dello Stato ora rimane che continuerà a negare il riconoscimento legale ai Testimoni di Geova nel paese della Norvegia a meno che non cambiamo le nostre pratiche riguardo all’allontanamento dei trasgressori impenitenti dalla congregazione.

La decisione di cancellare la registrazione dei Testimoni di Geova ci nega gli aiuti finanziari e altri benefici che il governo fornisce a oltre 700 comunità religiose registrate nel Paese. Ulteriori conseguenze includono la perdita del diritto di nominare e autorizzare i ministri dei Testimoni di Geova come officianti dei matrimoni.

Mentre aspettiamo l’esito dell’appello, continueremo a pregare “riguardo ai re e a tutti coloro che occupano posizioni elevate, affinché continuiamo a condurre una vita calma e tranquilla con completa santa devozione”. — 1 Timoteo 2:1 , 2.

www.jw.org/en/news/region/norway/Jehovahs-Witnesses-to-Appeal-Unconstitutional-Ruling-in...
[Modificato da Saroj 29/03/2024 11:56]
29/03/2024 20:36
 
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La questione Norvegia ha implicazioni economiche molto serie. La società ha perso la causa in appello e ora dice che farà ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che la sentenza norvegese sia in contrasto con la libertà di religione. Questo anche per evitare che la sentenza venga presa da esempio in altri paesi europei e si rischi così altre sentenze contrarie. Il punto è che se la Corte Europea dovesse dichiararsi allo stesso modo dell’autorità norvegese, molti paesi europei estenderebbero la sentenza norvegese anche nel loro paese, sicuri di stare nel giusto. Oltre alla perdita dei contributi la perdita dello status di ente morale porterebbe a pagare le tasse sugli immobili posseduti, dalle sale del regno, alla Betel alle sale per assemblee. Si perderebbero milioni di euro per ogni paese europeo. Siccome l’opera mondiale è sostenuta principalmente dai paesi occidentali più ricchi, ci sarebbe anche a livello globale una perdita enorme. Per questo la sentenza norvegese ha molta rilevanza. Nella peggiore delle ipotesi, neanche tanto inverosimile, porterebbe ad un crollo economico della società.
29/03/2024 20:50
 
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Re:
Saroj, 29/03/2024 20:36:

La questione Norvegia ha implicazioni economiche molto serie. La società ha perso la causa in appello e ora dice che farà ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che la sentenza norvegese sia in contrasto con la libertà di religione. Questo anche per evitare che la sentenza venga presa da esempio in altri paesi europei e si rischi così altre sentenze contrarie. Il punto è che se la Corte Europea dovesse dichiararsi allo stesso modo dell’autorità norvegese, molti paesi europei estenderebbero la sentenza norvegese anche nel loro paese, sicuri di stare nel giusto. Oltre alla perdita dei contributi la perdita dello status di ente morale porterebbe a pagare le tasse sugli immobili posseduti, dalle sale del regno, alla Betel alle sale per assemblee. Si perderebbero milioni di euro per ogni paese europeo. Siccome l’opera mondiale è sostenuta principalmente dai paesi occidentali più ricchi, ci sarebbe anche a livello globale una perdita enorme. Per questo la sentenza norvegese ha molta rilevanza. Nella peggiore delle ipotesi, neanche tanto inverosimile, porterebbe ad un crollo economico della società.




Se dovesse andar male anche davanti alla Corte Europea non ci sono dubbi che sarà un boomerang.
Anche altri stati potrebbero trovare da ridire sulla disassociazione, forti di quello che è successo in Norvegia e soprattutto davanti a tale corte.
Chi vivrà vedrà!

29/03/2024 20:59
 
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Saroj, 29/03/2024 20:36:

La questione Norvegia ha implicazioni economiche molto serie. La società ha perso la causa in appello e ora dice che farà ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che la sentenza norvegese sia in contrasto con la libertà di religione. Questo anche per evitare che la sentenza venga presa da esempio in altri paesi europei e si rischi così altre sentenze contrarie. Il punto è che se la Corte Europea dovesse dichiararsi allo stesso modo dell’autorità norvegese, molti paesi europei estenderebbero la sentenza norvegese anche nel loro paese, sicuri di stare nel giusto. Oltre alla perdita dei contributi la perdita dello status di ente morale porterebbe a pagare le tasse sugli immobili posseduti, dalle sale del regno, alla Betel alle sale per assemblee. Si perderebbero milioni di euro per ogni paese europeo. Siccome l’opera mondiale è sostenuta principalmente dai paesi occidentali più ricchi, ci sarebbe anche a livello globale una perdita enorme. Per questo la sentenza norvegese ha molta rilevanza. Nella peggiore delle ipotesi, neanche tanto inverosimile, porterebbe ad un crollo economico della società.

Molto vera questa riflessione.

A me personalmente poco tange sia se sarà in positivo o negativo, questo perché Geova decide come andranno le cose, e le cose non devono andare per forza secondo il nostro giustizio.

Se ipoteticamente nello scenario peggiore si interrompe bruscamente la predicazione, cosa dovrebbe mai cambiare per l'umanità?

Come Dio giudicherà chi è TG così giudicherà chi non lo è, con la stessa misura o quasi...infatti in Luca Gesù disse che chi ha avuto tanto (in sapienza e conoscenza) gli verrà chiesto tanto, chi ha ricevuto poco verrà tenuto meno responsabile.

Quindi problemi non me ne faccio di tutto ciò. 😁
In ogni caso, se guardiamo le sentenze di altre nazioni, possiamo proiettare una sentenza europea positiva per l'organizzazione con una buona percentuale.
29/03/2024 21:01
 
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Re: Re:
silvio.51, 29/03/2024 20:50:




Se dovesse andar male anche davanti alla Corte Europea non ci sono dubbi che sarà un boomerang.
Anche altri stati potrebbero trovare da ridire sulla disassociazione, forti di quello che è successo in Norvegia e soprattutto davanti a tale corte.
Chi vivrà vedrà!


Potrebbe anche cambiare l'organizzazione su come andrebbero gestiti i disassociati...e non stento a crederlo, in realtà l'ho sempre creduto ma tanto più ad'oggi con i nuovi cambiamenti e vedute di scritture.

Ricordiamoci che il cambiamento attuale non può limitarsi solo al saluto o al ciao...perché un intera scrittura ora non ha alcuna base per i disassociati regolari.

Cosa rimane per i disassociati? Paolo che disse di rimuovere l'uomo malvagio e di? Trattarlo come uno delle nazioni.

A buon intenditori 😉
29/03/2024 21:07
 
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Re: Re:
silvio.51, 29.03.2024 20:50:




Se dovesse andar male anche davanti alla Corte Europea non ci sono dubbi che sarà un boomerang.
Anche altri stati potrebbero trovare da ridire sulla disassociazione, forti di quello che è successo in Norvegia e soprattutto davanti a tale corte.
Chi vivrà vedrà!




Si, Silvio, si chiama fanta-giustizia, la tua.

Simon
29/03/2024 21:09
 
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Re:
Saroj, 29.03.2024 20:36:

La questione Norvegia ha implicazioni economiche molto serie. La società ha perso la causa in appello e ora dice che farà ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che la sentenza norvegese sia in contrasto con la libertà di religione. Questo anche per evitare che la sentenza venga presa da esempio in altri paesi europei e si rischi così altre sentenze contrarie. Il punto è che se la Corte Europea dovesse dichiararsi allo stesso modo dell’autorità norvegese, molti paesi europei estenderebbero la sentenza norvegese anche nel loro paese, sicuri di stare nel giusto. Oltre alla perdita dei contributi la perdita dello status di ente morale porterebbe a pagare le tasse sugli immobili posseduti, dalle sale del regno, alla Betel alle sale per assemblee. Si perderebbero milioni di euro per ogni paese europeo. Siccome l’opera mondiale è sostenuta principalmente dai paesi occidentali più ricchi, ci sarebbe anche a livello globale una perdita enorme. Per questo la sentenza norvegese ha molta rilevanza. Nella peggiore delle ipotesi, neanche tanto inverosimile, porterebbe ad un crollo economico della società.



Caro Saroj,
dove leggi "corte europea"?

Simon
29/03/2024 21:29
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 29/03/2024 21:09:



Caro Saroj,
dove leggi "corte europea"?

Simon




Ciao Simon hai ragione non c’è scritto. Si dice solo che faranno appello. Pensi che esistano altri gradi di giudizio in Norvegia prima di rivolgersi alla corte europea?
29/03/2024 21:51
 
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Re: Re: Re:
Saroj, 29.03.2024 21:29:




Ciao Simon hai ragione non c’è scritto. Si dice solo che faranno appello. Pensi che esistano altri gradi di giudizio in Norvegia prima di rivolgersi alla corte europea?



Certamente almeno un altro.
Se non vado errato, questo era il giudizio di appello, ma potrebbe essere anche solo il primo grado contro una decisione governativa. Nel qual caso, se ne sarebbero ancora altri due a livello nazionale.
Con buona pace delle fantasie del Silvio...

Simon
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