28/01/2005 10:24 |
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| Registrato il: 06/02/2003
| Sesso: Maschile | Sguattero dei pannelli | Spirito Guida | Missing in Action | |
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Da studente di economia comprendo benissimo come la noncuranza di alcune norme di comportamento elementari rappresenti un costo sociale enorme per lo stato - e, di riflesso, noi.
Ecco che l'affermazione "Sono padrone della mia vita" perde di significato: lo sei a casa tua. Quando ti trovi fra le persone, devi adottare un modello di comportamento che rispetti tutti gli altri: questo implica le cinture di sicurezza, il non fumare in luoghi pubblici eccetera.
Ti dò atto che negli ultimi anni molte leggi dall'evidente buon senso sono state introdotte: la patente a punti, il divieto di fumo sono gli esempi più eclatanti. Tuttavia, come sempre accade in questi casi, ci appaiono come forme di proibizionismo perché vanno ad intaccare le nostre libertà a cui eravamo abituati.
Libertà, si badi bene, da non intendersi come diritti individuali quanto piuttosto "facoltà di fare il nostro porco comodo impunemente". Il nocciolo della discussione è qui.
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