La donna tiranna incolla la coppia
Se lei è dura il rapporto è a tenuta stagna e sale pure il piacere. Lo rivela un nuovo sondaggio
Dolcezza, coccole, rispetto reciproco e soprattutto dei ruoli: le ricette per far funzionare il ménage a due, matrimonio o no che sia, non sono più quelle di una volta. Oggi l'alchimia "perfetta" richiede uomo zerbino e donna decisa. Lo conferma un'indagine effettuata dal Centro Studi Psicologici Help me e recentemente pubblicata dal mensile Vera magazine: la vita di coppia e il matrimonio sono molto più stabili se la donna è una tipa di polso.
Sei lei è dura il rischio di divorzio si riduce del 30% e l'armonia sessuale aumenta del 27%. Piace agli uomini l'idea della donna forte, tanto che il 17% ammette di "essere attratto da una compagna un po' tiranna e prevaricatrice". Allora è l'ennesima conferma dell'inzerbinamento cui stanno autosottoponendosi i maschi del nuovo millennio? Non proprio. Secondo gli esperti le donne-forti sono sempre esistite, ma prima celavano quest'aspetto sotto una forte corazza di dolcezza. Adesso, da un certo punto di vista, sono più spregiudicate e non hanno timore di farsi vedere per quello che sono.
Gli uomini poi si mostrano come degli inguaribili mammoni che vanno alla ricerca di una donna che sappia trasmettere un senso di maternità. Eppure un rapporto che apparentemente sembrerebbe nettamente sbilanciato, pare abbia una vita intensa. Gli esperti hanno analizzato 5 differenti situazioni di vita di coppia. Eccole.
1) Lei è insostituibile, sempre presente, brava in casa e fuori di casa. Lui fa quello che si gode la situazione. Spesso, in questo caso, la donna non s'infuria. Ha la consapevolezza di essere insostituibile e non s'arrabbia più di tanto se lui se ne sta in disparte. Perché in realtà l'uomo è bravo a farle capire che è conscio del valore della moglie. Non c'è ambiguità.
2) Lei comanda, lui subisce soltanto. Lui perde ruolo di fronte all'aggressività della moglie. Qui potrebbe sorgere qualche problema perché potrebbe covare, prima o poi, una ribellione. Il consiglio? Che le donne lascino che, almeno a letto, sia lui a prendere l'iniziativa.
3) Una condivisione che non riesce. Ecco un altro caso. La donna vorrebbe provare a lasciare una parte di potere, ma lui proprio non ci sente perché magari pensa al lavoro. Qui la donna può trovare piccoli sfoghi. E un vantaggio. A furia di sfuriate riesce a ricaricare le pile per andare avanti. Rischi sul fronte sessuale, ma parlandone si può superare la situazione.
4) Alternanza di vittorie. C'è una sete di vittoria che fa sì che ci sia una lotta alla pari... ma quando uno perde si chiude a riccio. Il sesso può riaprire ogni discussione e riportare la quiete.
5) Par condicio. A ognuno il suo ruolo, a ognuno la sua competenza. Lasciando aperto uno spiraglio di tolleranza. Un buon futuro.
Io non condivido cmq...